Giro, Gilbert vince a Verbaia

Il belga vola in discesa e arriva in solitaria a Verbania. La maglia rosa prende oltre un minuto a Landa e Aru

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Philippe Gilbert e Alberto Contador sono i protagonisti della 18esima tappa del Giro d'Italia, 170 km da Melide a Verbania. Il belga della Bmc vince la frazione con un grande scatto nella picchiata verso il traguardo e fa il bis dopo il successo di Vicenza mentre lo spagnolo in maglia rosa se ne va sulla salita più dura, il Monte Ologno, e con l'aiuto di Hesjedal guadagna più di un minuto sui rivali dell'Astana Landa e Aru.

In attesa dei prossimi due giorni con le montagne - Cervinia e Sestrierre - il Giro offre un gustoso antipasto con la 18esima tappa, 170 km da Melide a Verbania. Frazione animata da una fuga con inizialmente 14 uomini, tra cui gli italiani Bongiorno e Nocentini, e che arriva ad avere 13 minuti sul gruppo maglia rosa. La corsa si accende sulle prime rampe del Monte Ologno, con l'Astana che deve riportare sotto Mikel Landa, il secondo della generale rimasto attardato per una caduta, e soprattutto con Alberto Contador che invece decide di partire tutto solo. Nessuno prova a stare con la maglia rosa, tranne Ryder Hesjedal che lo riprenderà soltanto alla fine della scalata, e così lo spagnolo arriva a guadagnare quasi due minuti su Landa che nel frattempo si è agganciato al gruppetto con Aru, Amador e gli altri uomini di classifica. Una volta superato il gran premio della montagna i fuggitivi si alternano negli scatti in discesa ma non fanno i conti con Gilbert che, dopo essersi staccato in salita, si riporta sui primi quattro e li supera a doppia velocità lanciandosi verso il traguardo di Verbania. Il belga del Team Bmc arriva da solo e bissa la vittoria di Vicenza, a 47" giunge Manuel Bongiorno mentre terzo a 1'01" arriva Chavanel che vince la volata con gli altri fuggitivi. A 6'05" arriva la maglia rosa di Alberto Contador insieme a Ryder Hesjedal: da sottolineare il lavoro del canadese, nono nella generale, e anche di Davide Villella, suo gregario alla Cannondale-Garmin per fare il forcing nel finale. A 7'20" giungono gli altri big tra cui Fabio Aru, Mikel Landa e Andrey Amador. In classifica generale Contador aumenta il suo margine su Landa, a 5'15", e su Aru, a 6'05". Domani, venerdì, la 19esima tappa: 236 km da Gravellona Toce e arrivo in salita a Cervinia con altri due colli nel mezzo.

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