Garcia: Primi nel nostro campionato

Il tecnico elogia la Juve: "Ne ha fatto uno a parte. Giovedì vedrò Pallotta a Londra"

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"Siamo stati primi nel nostro campionato. Primi perché la Juventus ne ha fatto uno a parte". Ultima conferenza stampa per l'allenatore della Roma, Rudi Garcia, che ribadisce la forza dei bianconeri durante questa stagione, anche a livello Europeo. Per la prossima invece si sta cercando di pianificare al meglio: "Giovedì vedrò il presidente Pallotta a Londra". La Champions? "Non era scontato arrivare secondi ed è merito di questo gruppo".

Durante la stagione, ha mai avuto paura di perdere il secondo posto?
"No, mai. Sapevo tuttavia che nella difficoltà si giudica la qualità di un gruppo. nelle difficoltà si vedono i veri uomini. Ci sono stati momenti difficili. Non è normale, però, che sia stato complicato giocare e non fare risultato all'Olimpico, questo sì che è stato un problema".

Il presidente ha detto che in 5 anni bisognava arrivare in alto. La prossima stagione sarà quella della svolta?
"Questa è una domanda per il presidente. Non posso quindi rispondere.

Gli attaccanti non sono stati all'altezza?
"Abbiamo segnato poco e anche sui calci piazzati. Dobbiamo migliorare. E' stata comunque una stagione buona. Sul piano offensivo ci sarà da riflettere. Vedremo cosa fare in questo reparto. Tutti vorrebbero avere Messi e i suoi 40 gol nella propria rosa. Vedremo, ho detto, con la dirigenza cosa fare.

Il mercato.
"Abbiamo un appuntamento giovedì a Londra col presidente e sapremo molte cose. Ma prima di compare dobbiamo vendere. Però la Champions, ripeto, è importante. Il nostro progetto è bello. Ma non possiamo bruciare la tappe. Dobbiamo salire la scala step by step. Io sono soddisfatto di questa stagione e complimenti ai ragazzi che hanno mostrato carattere e orgoglio. Siamo anche stati bravi ad adattarci. La ricompensa è stato il secondo posto".

Quali sono gli obiettivi della Roma?
"C'è differenza tra obiettivi e ambizioni. Non dobbiamo illudere la gente. Il presidente ha grandi aspettative e anche io. La Roma è una città stupenda che però non si è fatto in poco tempo. Dobbiamo avere grandi ambizioni. L'obiettivo era la Champions, ma non era scontato raggiungerlo".

La cosa più brutta della stagione?
"Non so, preferisco sempre pensare alle cose positive".

Visti gli investimenti: Dybala e Kherira, la Juve è sempre lontana?
"Sì, la Juve è ancora lontana. Sono in finale di Champions e loro sono fuori concorso ormai da quattro anni. Il gap da colmare c'è ed è evidente".

Ancora bilancio di questo anno.
"Il nostro è un gruppo unito e senza quello non saremmo stati secondi. Abbiamo avuto un passaggio a vuoto in concomitanza della Coppa d'Africa".

Champions?
"Speriamo di essere nella terza urna. E dobbiamo ricordarci che siamo stati vicini a superare il turno. Specialmente con un sorteggio migliore possibile. Quello dello scorso anno era di ferro".

Il bilancio della stagione?
"Siamo primi nel nostro campionato, perché la Juve è fuori dalla nostra portata. E' irraggiungibile e noi siamo stati secondi. Abbiamo raggiunto l'obiettivo di qualificarci in Champions ed è sempre meglio farlo da secondi e non da terzi".

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