Secondo sigillo consecutivo per Fabio Aru che, dopo la tappa di Cervinia, alza le braccia al cielo anche nella 20esima e penultima frazione del Giro sotto il traguardo del Sestriere nel giorno della Cima Coppi, il Colle delle Finestre. Secondo posto per Ryder Hesjedal, terzo Rigoberto Uran. Nonostante la crisi odierna, Alberto Contador (arrivato con 2'25" di ritardo) mantiene la maglia rosa e conquista il Giro d’Italia 2015.
Nella prima parte di corsa scatta la fuga di giornata composta da 9 corridori: Berard, Bandiera, Boem, Saramotins, Ulissi, Izagirre, Berlato, Busato e Zakarin. Proprio il russo della Katusha, all'imbocco del Colle delle Finestre, resta da solo al comando. Quando l'asfalto si trasforma in sterrato cominciano i primi scatti tra i migliori. A farne le spese è Alberto Contador che fatica a tenere le ruote di Aru, Hesjedal, Kruijswijk e Uran. Landa raggiunge e supera Zakarin sulla cima Coppi con un minuto e mezzo di vantaggio sulla maglia rosa. In discesa, però, Contador resiste e riesce a non perdere ulteriore terreno.
All'imbocco dell'ultima salita, quella che porta al Sestriere, si forma un gruppetto con Landa, Aru, Hesjedal, Kruijswijk e Uran mentre Zakarin esaurisce le energie. A meno 2 dall'arrivo ecco il tentativo vincente di Aru che saluta i compagni di fuga e si invola verso il secondo successo consecutivo dopo quello conquistato ieri a Cervinia. Buon secondo posto per Hesjedal davanti a Uran.
Contador riesce a limitare i danni chiudendo sesto a 2'25" dal sardo dell'Astana e, con l'ultima tappa passerella da Torino a Milano in programma domani, vince la maglia rosa. Aru chiude secondo nella generale a 2'02" dal Pistolero davanti al compagno di squadra Landa a 3'14".