Terzo posto per Valentino Rossi al Mugello, ma la nuova vittoria di Lorenzo spaventa il Dottore: "Per come si era messa la gara questo è stato un ottimo risultato. Per tutto il weekend sono stato in grande difficoltà ed ero lento. Questo weekend è stato il più difficile dell'anno insieme a Jerez, ma la moto va visto quanto è forte Lorenzo. Sono ancora davanti, ma lui sta vincendo sempre e si sta avvicinando. Quindi dobbiamo essere più competitivi".
Rossi spiega la sua gara e il suo momento di appannamento: "Nella prima parte della stagione siamo stati molto veloci, ma nelle ultime tre gare abbiamo avuto qualche problema in più. Qui ho avuto problemi con la gomma davanti, ma penso di non essere stato l'unico. A parte Jorge, infatti, il ritmo è stato molto basso. Noi però siamo stati sempre in difficoltà e abbiamo provato ad apportare dei miglioramenti per la gara, ma sinceramente è stata molto dura e non sono riuscito ad essere efficace. Avevo grandi difficoltà nelle uscite a sinistra e dopo pochi giri la moto slittava già molto. Avevamo provato a togliere un po' di potenza, ma con le gomme nuove ero lentissimo. In accelerazione perdevo molto e anche in rettilineo. Probabilmente abbiamo fatto un errore. Due dei candidati al mondiale, però, hanno perso tanti punti. Rispetto a loro abbiamo allungato ed è positivo. Il mio controllo al limite? L'ho fatto apposta, perché sapevo di essere ripreso e ho voluto regalare un momento spettacolare in slow motion".
Si gode invece il trionfo Lorenzo, che non vinceva tre gare di fila dal 2013: "Fisicamente sto come allora, mentalmente sto ancora meglio. Questa moto non ha complessi rispetto alla Honda e ci crediamo ancora di più. E' andata meglio di come mi aspettassi, è stata più facile che a Le Mans. Mancano tante gare, ma sembra l'anno della Yamaha. Il saluto al pubblico? E' una mia tradizione, qui ci sono molti fan di Valentino ed è come quando il Barcellona vince sul campo del Real Madrid. E' normale che qualcuno fischi, ma io non sono rancoroso. Per fortuna ci sono persone così e persone che rispettano i rivali".