Il weekend del Qatar è stato un autentico incubo per le Ferrari, che non sono mai state competitive. Nella conferenza stampa che precede il Gp degli Emirati Arabi, Charles Leclerc lo riassume così: "Abbiamo un'idea di quello che è successo, avere la soluzione è un'altra storia. Non abbiamo risolto i problemi, chiaramente abbiamo sbagliato qualcosa perché siamo stati deboli dall'inizio alla fine". Poi, la previsione sul Mondiale: "Vince Norris".
Il primo round della conferenza stampa che precede il Gp degli Emirati Arabi, ultima fatica della stagione F1, ha come assoluto protagonista Charles Leclerc. Il pilota monegasco riassume così il difficile weekend in Qatar: "Abbiamo un'idea di quello che è successo, avere la soluzione è un'altra storia. Non abbiamo risolto i problemi, chiaramente abbiamo sbagliato qualcosa perché siamo stati deboli dall'inizio alla fine. C'è qualche idea su cosa cambiare, sicuramente la situazione è stata accentuata dal fatto che il Qatar non fosse adatto alle nostre caratteristiche. Non ci siamo espressi ai livelli che ci competono, alla fine siamo il terzo team e speriamo di tornare a esserlo ad Abu Dhabi".
Leclerc traccia poi un bilancio sulla stagione che sta per concludersi, deludente per Ferrari: "A livello personale sono piuttosto soddisfatto, per quel che mi riguarda è una stagione positiva e ho cercato di migliorare. Purtroppo le mie prestazioni non sono al livello atteso, ci aspettavamo tutt'altro dopo l'anno scorso. Abbiamo reagito bene come team per cercare di dare una svolta, non è stato semplice perché abbiamo portato pochi aggiornamenti per concentrarci sul 2026. Come team abbiamo lavorato bene, ci è mancata la prestazione della vettura. Speriamo che vada meglio l'anno prossimo".
La chiusura è sulla lotta per il titolo: "Chi vince il Mondiale? Non lo so, ho cambiato idea tante volte quest'anno. Prima pensavo che vincesse Oscar, poi che vincesse Max. Credo che trionferà Lando: 12 punti sono un buon vantaggio da difendere in una singola gara. Non so se potremo inserirci tra i duellanti per il titolo e quanto saremo competitivi in questo weekend. Ci aspettiamo che siano fortissime le McLaren e le Red Bull, poi ci saranno le Mercedes e noi. Non approccio questo weekend pensando ai possibili incroci con chi si giocherà il Mondiale. Sta a loro fare il lavoro migliore e vincere il campionato, questo non è un discorso che mi compete".
HAMILTON: "PREGO CHE LE COSE MIGLIORINO NEL 2026"
Un'ultima chance per evitare di chiudere il campionato senza un podio all'attivo nei GP: Lewis Hamilton si appresta a chiudere un primo anno da pilota Ferrari a dir poco avaro di soddisfazioni. Il sette volte iridato di fronte alla scarsa competitività della SF-25 ha supportato la decisione del team principal Frederic Vasseur di fermare presto lo sviluppo della vettura 2025. "Avevamo messo in conto di essere in difficoltà a fine stagione, ma sta andando peggio del previsto - ha spiegato Hamilton - io comunque ero tra quelli che ha spinto Vasseur a interrompere presto lo sviluppo della SF-25 perché non potevamo permetterci di rimanere indietro sulla vettura 2026 dato che non eravamo nella posizione di poterci giocare il campionato".
Il pilota della Ferrari non si è sbilanciato su chi vincerà il titolo: "Essere il cacciatore è sempre più facile rispetto a essere la preda perché hai un riferimento e non hai nulla da perdere". La speranza di Hamilton in ottica 2026 è trovarsi tra le mani una vettura lontana parente da questa generazione che lo ha visto faticare oltremodo sin dal 2022: "Questa generazione di vetture è stata la peggiore che io abbia mai guidato, sto pregando perché le cose migliorino nel 2026".