TRAILRUNNING

Corsa della Bora: vento di innovazione per la prima del 2026

Raffica di novità per l'undicesima edizione della gara triestina che punta sempre di più su servizi e internazionalità

di Stefano Gatti

© Ridni Foto/Corsa della Bora Ufficio Stampa

Il 2025 è ai titoli di coda ma per i trailrunners a... trazione integrale il nuovo anno è già al via o quasi. Corsa della Bora: undicesima edizione all'insegna delle le novità. L'appuntamento è fissato per domenica 4 gennaio 2026 con undici esperienze di corsa, percorsi ad anello e finish line sul mare a Portopiccolo. Si torna in Slovenia con la TransKarst Ultra, servizi potenziati, medaglie artigianali uniche e iscrizioni limitate per un’esperienza premium. Dopo il record di iscrizioni dell'anno scorso, la gara triestina passa al numero chiuso, con un massimo di tremila partecipanti. Si punta all'internazionalità con una diretta multilingue e una collaborazione sempre più stretta con il territorio tramite nuove esperienze di gara: debuttano la corsa per bambini e giovanissimi in collaborazione con Trieste Atletica e il percorso urbano Cavana Run. Attivata infine la promozione culturale con la mostra di Tolkien.

© Ridni Foto/Corsa della Bora Ufficio Stampa

È stata presentata mercoledì 3 dicembre 2025 l’edizione 2026 della Corsa della Bora, l’evento di punta del trailrunning invernale in Italia organizzato da ASD SentieroUno, in programma domenica 4 gennaio. Undici nuove esperienze di corsa sul Carso italiano e sloveno, per rendere accessibile a tutti la bellezza del territorio attraverso percorsi panoramici sul mare, sentieri di montagna e perle nascoste nel contesto urbano, con partenza e arrivo nel Bora Village a Portopiccolo. La conferenza stampa si è tenuta nella Sala Giunta del Comune di Trieste alla presenza dell’Assessore ai lavori pubblici, grandi opere, patrimonio, impianti sportivi del Comune di Trieste Elisa Lodi, l’Assessore regionale alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione Pierpaolo Roberti, il Presidente di ASD SentieroUNO e direttore della Corsa della Bora Tommaso de Mottoni, il Sindaco di Duino Aurisina/Devin Nabrezina Igor Gabrovec, il Vicesindaco di Sgonico/Zgonik Martina Budin, il Sindaco di Monrupino/Repentabor Tanja Kosmina, il Presidente dell’AICS del Friuli Venezia Giulia (Associazione Italiana Cultura Sport) Alessio Ragusa, il Capo Area Trieste e Gorizia del main sponsor Civibank, Paolo Micoli e il direttore di filiale Marco Niseteo, il delegato Coni Trieste Ernesto Mari, Alejandro Metzger per Cavana Run Club, il direttore del 118 di Trieste Alberto Peratoner e Cristiano Rizzo per il Soccorso Alpino e Speleologico L’evento è sostenuto dalla Regione Fvg e Promoturismo, Aics, i Comuni di Trieste, Duino Aurisina/Devin Nabrežina, Sgonico/Zgonik, Monrupino/ Repentabor e le Comunelle di San Dorligo della Valle/Dolina e Bagnoli della Rosandra. Un evento in collaborazione con Coni e Fidal e sponsorizzato da Civibank, con il supporto organizzativo di Pizza Roncadin e Radenska.

© Ridni Foto/Corsa della Bora Ufficio Stampa

Un evento in crescita

Un evento che supera se stesso ogni anno per numero di partecipanti, oltre tremila nel 2025 per arrivare a cinquemila presenze compresi accompagnatori e visitatori. Quest’anno le iscrizioni sono limitate a tremila pettorali, allo scopo di garantire a tutti un’esperienza di qualità ancora superiore, includendo servizi potenziati, catering “gourmet” e un ampio ventaglio di eventi collaterali. Il Bora Village sarà allestito ancora una volta a Portopiccolo (Comune di Duino Aurisina), punto di partenza e di arrivo di tutte le gare, che saranno percorsi ad anello con una scenografica finish line in riva al mare. La Corsa della Bora è in costante crescita a livello internazionale e in dieci anni ha raccolto complessivamente diciassettemila partecipazioni, attraendo atleti da Austria, Germania, Spagna, Francia, Paesi Bassi ed estremo Oriente. Da quest’anno, inoltre, la diretta dell’evento sarà seguita da più conduttori e in più lingue, tra cui inglese e spagnolo. La Corsa richiama ogni anno in città presenze da oltre quaranta nazioni in un periodo di bassa stagione.

© Ridni Foto/Corsa della Bora Ufficio Stampa

Le distanze in sintesi

Sarà anche l’anno di un gradito ritorno, dopo la pausa dell’edizione scorsa con percorsi tutti “italiani”, si torna a sconfinare in Slovenia con la S1 Transkarst Ultra da 57 chilometri. In questa distanza ci sarà un passaggio piccolo ma significativo lungo i sentieri delle trincee sul vallone di Gorizia, con i percorsi della grande guerra oltre all’Alpe Adria Trail e il Walk of Peace, scoprendo anche il territorio di Doberdò del Lago e il Carso Isontino. Le altre distanze spaziano dalla “regina” Anniversary Ultra 105 km, riproposta come grande classico dopo il decennale e unica gara del Carso che attraversa tre riserve naturali, fino alla Borin 4 km, la camminata per tutti lungo il Sentiero della Cava Alta, solitamente chiuso al pubblico. Non mancherà la non competitiva Family Hike&Trail, quest’anno da 14 km, con un tracciato ancora più ricco tra le vigne e gli scenari carsici, anche in versione competitiva in calendario nazionale FIDAL (Karst Trail). La 21 Km si arricchirà quest’anno con uno sfidante passaggio sul Monte Ermada e gli atleti della Borderless 34km correranno a cavallo del confine, con un piede in Slovenia e uno in Italia.

© Ridni Foto/Corsa della Bora Ufficio Stampa

Eventi collaterali e novità

Ci saranno, inoltre, nuove corse collaterali non competitive all’insegna delle sinergie con le associazioni e le realtà sportive del territorio. I bambini e i giovanissimi potranno cimentarsi nello Young Trail, in collaborazione con Trieste Atletica, e ci sarà un’inedita collaborazione con la running community Cavana Run Club, alla scoperta degli angoli nascosti della città ma con elementi di trail. Non mancherà l’ormai consueta e amata Corsa della Birra, con mega pasta party finale. Il 2026 è anche l’anno della sinergia culturale con la mostra “Tolkien. Uomo, Professore, Autore” al Salone degli Incanti. I partecipanti potranno beneficiare di uno sconto sull’entrata (tutti i dettagli sul sito s1trail.com), ed esibendo il biglietto della mostra potranno ricevere in omaggio un paio di manicotti Corsa della Bora. L’intento è di rendere ancora più completa l’esperienza degli atleti a Trieste, combinando lo sport alle iniziative culturali del territorio. L’esperienza della Corsa della Bora si arricchirà inoltre con servizi potenziati, dai parcheggi al catering gourmet che valorizza i prodotti del territorio. Le medaglie consistono in tremila pezzi unici realizzati artigianalmente.
 

© Ridni Foto/Corsa della Bora Ufficio Stampa

Gli interventi

“Quest’anno - ha dichiarato il presidente di Asd SentieroUNO Tommaso de Mottoni - abbiamo lavorato sull'affinamento dei meccanismi volti ad alzare l’attrattività e la qualità dell'evento. C'è stata una corsa nei primi anni a promuovere ad aumentare i numeri, ma una manifestazione di questo tipo deve considerare il numero massimo che consente di mantenere una qualità. L’obbiettivo di quest'anno è stato quindi lavorare in sinergia con i comuni e con le istituzioni in generale affinché migliori l'esperienza di chi partecipa e aumenti l'indotto sul territorio. Dall'altro lato, lo stesso approccio è stato sviluppato sull'ospitalità, quindi individuando determinate strutture nei comuni in cui offriremo un'esperienza completa, dall'hotel alla gara, con degli shuttle dedicati e la consegna del numero in camera, quindi andiamo a costruire un vero e proprio prodotto turistico”.

L’Assessore comunale con delega allo Sport Elisa Lodi, portando i saluti del sindaco Roberto Dipiazza, ha parlato di “un evento sportivo strepitoso e spettacolare, che porta nella città e nei comuni della nostra provincia tante persone, anche da altre nazioni, dopo il periodo delle festività. Per il Comune di Trieste si aggiunge un tassello importante con la sinergia tra questa corsa e la mostra di Tolkien. Una dimostrazione di quanto si possa fare attraverso lo sport, la cultura e la solidarietà, e unire il territorio nelle varie sfaccettature, non solo da un punto di vista sportivo”.

Per l’Assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti “La Corsa della Bora si sta affermando nel panorama internazionale per la capacità di valorizzare il binomio sport e turismo. Questa bella iniziativa sta enfatizzando infatti il valore attrattivo del nostro territorio. Una formula di successo che porterà in regione atleti e appassionati provenienti da ben 43 paesi diversi, garantendo oltre tremila pernottamenti e lavoro a tante strutture ricettive di tutta la nostra provincia".

Il sindaco di Duino Aurisina Igor Gabrovec, ha parlato dell’'importanza di “una corsa che tocca tutta la provincia, cuce e supera i confini perché è internazionale da sempre, ma siamo particolarmente orgogliosi e soddisfatti che veda il suo epicentro proprio a Duino Aurisina nella Baia di Sistiana a Portopiccolo, arrivando a collegare il Carso e il mare”.

Il vicesindaco di Sgonico Martina Budin, che ha portato i saluti del sindaco Monica Hrovatin, ha detto che “questa gara è una dimostrazione di come lo sport riesca a unire momenti di socialità, sport all'aria aperta, salute, turismo e cultura”, mentre il sindaco di Monrupino Tanja Kosmina ha sottolineato che “sono eventi che vanno supportati, implementati e come amministrazione comunale saremo sempre a disposizione per tutte le prossime edizioni per migliorare ancora di più l'offerta turistica, sportiva e culturale del nostro territorio”.

© Ridni Foto/Corsa della Bora Ufficio Stampa

Il presidente regionale di Aics Alessio Ragusa, portando i saluti del dirigente nazionale Giorgio Mior, ha rimarcato il fatto che “Aics sostiene dall’inizio questo evento, in cui percepisco un'eccellenza e una proiezione verso il trovare una quadra in tutto, cercare sempre di migliorare, di avere qualcosa di diverso e affascinante che attiri persone, turismo, conoscenza del territorio e la collaborazione con i comuni”.

Il capo area di Trieste e Gorizia di Civibank Paolo Micoli, ha dichiarato: “È un onore essere a fianco anche quest'anno alla Corsa della Bora, una manifestazione che unisce sport, natura e comunità, elementi che fanno parte dei valori di Civibank, una banca benefit e B Corp che ha a cuore la sostenibilità del territorio e della comunità”.

Il delegato Coni di Trieste Ernesto Mari ha parlato di “un evento importante e bellissimo che è l'inizio, ne sono certo, di un'altra annata altrettanto importante”. Alejandro Metzger, anticipando la corsa in collaborazione con Cavana Run, ha specificato che “sarà una corsa tra il centro di Trieste e la zona del Farneto e porteremo le persone a scoprire un lato nuovo della nostra città”.

Alberto Peratoner, direttore del 118 di Trieste, ha ricordato che “sport va d'accordo con salute e sicurezza, quindi anche quest'anno ci saremo a proteggere l'evento”, specificando che “il nostro 118 è alla ribalta delle cronache nazionali per i migliori tempi di intervento in Italia sui codici rossi. Un vanto per noi e per tutto il territorio”.

Cristiano Rizzo, del Soccorso alpino e spelologico, ha spiegato che “supporteremo la parte sanitaria e avremo anche dei sanitari nelle squadre, è un gioco di strategia che studia i percorsi e le vie di accesso più rapide, dalla mezzanotte, quando parte la prima gara, fino al termine”. Tutti i dettagli della manifestazione sul sito s1trail.com.

© Ridni Foto/Corsa della Bora Ufficio Stampa

Un evento sempre più internazionale

“La Corsa della Bora - dichiara ancora il presidente di ASD SentieroUno Tommaso de’Mottoni - è in costante crescita a livello internazionale e in dieci anni ha raccolto complessivamente diciasettemila partecipazioni. Il mercato austriaco e tedesco è ormai consolidato e si sta espandendo sempre più verso Spagna, Francia, Paesi Bassi ed estremo Oriente”. Da quest’anno, infatti, la diretta dell’evento sarà seguita da più conduttori e in più lingue, tra cui inglese e spagnolo. La Corsa richiama ogni anno in città presenze da oltre quaramta nazioni in un periodo di bassa stagione. Cresce di conseguenza anche la collaborazione con gli albergatori del territorio e, in particolare, si consolida la duratura partnership con NH (oltre 100 pernottamenti prenotati solo nelle strutture della catena a un mese dall’evento).

© Ridni Foto/Corsa della Bora Ufficio Stampa

Corsa della Bora e mostra di Tolkien la nuova sinergia

C’è qualcosa di profondamente tolkieniano nel correre sul Carso d’inverno, con sentieri tra rocce e boschi e il vento che spazza le creste. La Corsa della Bora entra metaforicamente nella Terra di Mezzo attraverso un’inedita sinergia con la mostra “Tolkien. Uomo, Professore, Autore” al Salone degli Incanti. I partecipanti potranno beneficiare di uno sconto sull’entrata (tutti i dettagli sulla pagina web s1trail.com), ed esibendo il biglietto della mostra potranno ricevere in omaggio un paio di manicotti Corsa della Bora al Bora Village. L’intento è di rendere ancora più completa l’esperienza degli atleti a Trieste, combinando lo sport alle iniziative culturali del territorio.

© Ridni Foto/Corsa della Bora Ufficio Stampa

Più servizi

Per garantire un’esperienza di qualità modellata sulle singole esigenze, quest’anno i servizi saranno potenziati, a partire dai trasporti. Partecipanti e accompagnatori potranno infatti contare su un più frequente servizio navetta nell’ottica della sostenibilità e, per chi decide di arrivare con mezzi autonomi, c’è la possibilità di prenotare un posto auto con parcheggiatore. Ci sarà anche il parcheggio libero, per dare la possibilità a tutti di partecipare e mettere sullo stesso terreno sia chi vuole avere il massimo di comfort nell'esperienza pre-gara, sia chi punta a un'esperienza più accessibile. 

© Ridni Foto/Corsa della Bora Ufficio Stampa

Catering

Naturalmente l’esperienza di gara comprende il catering: la cucina sarà l’unico elemento della manifestazione... a chilometro zero, per una straordinaria esperienza gastronomica anche nei ristori. Porzioni ancora più abbondanti e prodotti del territorio, con verdure fresche e di stagione, riso, cereali e carne di alta qualità e formaggi locali lavorati a mano renderanno indimenticabile anche il pasto ristoratore pre o post gara. Il tutto in uno spazio interno, comodo e riscaldato, non in tenda.

Ogni medaglia è un pezzo unico

Per le medaglie finisher sono stati realizzati duemilacinquecento pezzi unici, con realizzazione interamente artigianale, fusi e dipinti a mano. La Corsa della Bora dice addio al digitale per un ritorno all’analogico, valorizzando l’imperfezione che rende ogni oggetto irripetibile. Il design 2026 raffigura il Castello di Miramare visto dall’alto, con un concept che celebra natura, condivisione e divertimento. È stata scelta una sola tipologia di medaglia finisher per tutti, per sottolineare una storia comune, perché il metallo non misura i chilometri percorsi, ma l’impegno e la dedizione di ciascuno. Se le differenze appartengono solo al podio e alle classifiche sportive, la medaglia finisher rappresenta la vittoria personale contro fatica, dubbi e difficoltà, e in questa ottica il taglio del traguardo dopo quindici chilometri o dopo centocinque ha la stessa dignità.

© Ridni Foto/Corsa della Bora Ufficio Stampa

Le gare nel dettaglio

Ogni gara, quest’anno, si snoderà lungo un percorso ad anello, con partenza e arrivo in riva al mare a Portopiccolo. Tutte le competizioni saranno concentrate nella giornata di domenica 4 gennaio 2026. Eccole, nel dettaglio:

S1 Borin 4 Km (partenza ore 09:45, non competitiva): il giro di Portopiccolo e Sistiana, una passeggiata per dare a tutti, compresi gli amici a 4 zampe, la possibilità di vivere l’atmosfera della Corsa della Bora. Il percorso include lo spettacolare Sentiero della Cava Alta, di solito chiuso al pubblico, con vista sul Golfo di Trieste.

S1 Family Hike&Trail 14 Km (partenza ore 09:45, non competitiva): una versione ridotta (ma non in bellezza e varietà di paesaggio) della HalfTrail 21 Km. Un tracciato che celebra il decennale e si differenzia dalle edizioni passate per un tratto tra i vigneti carsici, per affrontare poi il monte Ermada in un’esperienza che unisce monti innevati e il blu intenso del Golfo, per arrivare alle maestose falesie di Duino, sul Sentiero Rilke, fino alla linea d’arrivo a pelo d’acqua.

S1 Karst Trail 15 Km (partenza ore 09:15): lo stesso tracciato della Family ma in versione competitiva, inserita in calendario nazionale FIDAL

S1 Half Trail 21 Km (partenza competitiva ore 09:20, non competitiva 09:30): in doppia versione, competitiva e non, per la prima volta la gara da 21 km della Corsa della Bora ha un percorso ad anello. Un mix di strada bianca, mai ripetitiva, e sentieri single track, un percorso che arricchisce con un tratto di 6 chilometri il percorso della S1 Family Hike and Trail e che valorizza in modo particolare i suggestivi sentieri di Aurisina.

S1 Borderless Trail 34 km (partenza 09:10): per la prima volta ad anello, la Borderless Trail è un percorso che letteralmente cavalca il confine, permettendo agli atleti di avere un piede in Italia e l’altro in Slovenia. Un primo tratto risale le falesie calcaree del ciglione carsico verso il Sentiero CAI 1, affacciato sul mare, per poi proseguire con la traversata Muggia–Fonti del Timavo e il Sentiero della Salvia (Tiziana Weiss). Da Aurisina si va verso il confine e il tracciato diventa “borderless”, attraversando il Parco tematico Lupinc–Škaljunk, tra trincee e camminamenti della Grande Guerra. Verso il confine si incontreranno i vecchi cippi di confine che un tempo separavano due mondi e oggi sono simbolo di amicizia transfrontaliera.

S1 TransKarst Ultra 57km (partenza ore 07:00): un percorso, adatto anche ai camminatori, che abbraccia tutte le anime del Carso triestino e sloveno e, dopo un passaggio sul Sentiero CAI 1 lungo balconi naturali sul mare, si addentra nell’entroterra carsico attraversando la Grotta Azzurra, la Grotta Lesa (Grižnica) e il Parco della Grande Guerra Lupinc–Škaljunk. Segue la sezione sul Sentiero Gemina, tra muretti a secco e vigneti di Terrano e Vitovska, fino a raggiungere il Monte Ermada. Superata la dorsale si sconfina in Slovenia verso Sela na Krasu con scorsi panoramici mozzafiato, per arrivare alla linea del fronte della Prima guerra mondiale, rientrando poi in Italia verso Medeazza e la sua caratteristica osmica.

S1 Explorer Ultra 84Km (partenza ore 05:00): un compendio dei percorsi simbolo del territorio tra CAI 1 (Muggia–Fonti del Timavo), Walk of Peace, Alpe Adria Trail e Via Alpina, con la stessa bellezza e scenograficità della sorella maggiore, la S1 Anniversary Ultra 105 km, ma con un profilo accessibile. Si potrà godere di un’alba indimenticabile sul Golfo di Trieste, con Miramare affacciato sull’acqua e le Alpi a incorniciare l’orizzonte. Nella parte centrale si scende a Barcola, sfiorando il Castello di Miramare per poi risalire lungo sentieri tortuosi fino a ritrovare la dorsale carsica e raggiungere il Parco Tematico Škaljunk–Lupinc.

S1 Anniversary Ultra 105 km (partenza 00:00): la gara nata per celebrare il decennale della Corsa della Bora, è ora divenuta un classico, l’unica competizione del Carso che attraversa tre riserve naturali: Falesie di Duino, Monte Orsario e Val Rosandra. Con partenza notturna, si percorre in parte il tracciato del CAI 1, offrendo una vista mozzafiato sulla città illuminata dalle prime luci dell’alba. Si potrà poi ammirare il sorgere del sole sulla Val Rosandra, con un passaggio chiave in prossimità della spettacolare cascata alta 35 metri. Da lì si procede verso la base vita di Basovizza, presso il Center Hotel. La S1 Anniversary Ultra è percorribile sia correndo sia camminando, grazie a un percorso privo di tratti eccessivamente impegnativi, con continui cambi di scenario che vanno dalle vedute del Golfo ai monti innevati, attraversando sentieri storici, grotte naturali e gallerie belliche.

© Ridni Foto/Corsa della Bora Ufficio Stampa

Eventi collaterali

S1 Young Trail: la non competitiva Young Trail dà la possibilità anche ai bambini e ai giovanissimi (dai cinque ai quattordici anni, in due separate categorie) di partecipare alla Corsa della Bora. In collaborazione con Trieste Atletica, associazione leader della corsa soprattutto giovanile a Trieste, la gara ha l’obbiettivo di unire l’approccio ludico e formativo di avviamento allo sport, che caratterizza l’impostazione di Trieste Atletica, con lo spirito di scoperta di SentieroUno.

Warm up: la Corsa della Bora incontra Cavana Run Club, running community che si è sviluppata in città negli ultimi anni e che organizza settimanalmente corse aperte a tutti. Nel percorso “Warm up” (letteralmente, riscaldamento) la partecipazione spontanea e lo spirito conviviale di Cavana Run incontra la vocazione all’avventura che contraddistingue SentieroUno. Sarà un percorso di trail in natura all’interno del contesto urbano, per valorizzare non solo il Carso ma anche le aree verdi della città. Partecipazione gratuita con maglietta inclusa.

S1 Beer Run: una birra alla partenza, una per ogni chilometro percorso e una alla fine, per 60 minuti di corsa in anelli da un chilometro nelle vie di Portopiccolo: ecco la S1 Beer Run, la gara goliardica della Corsa della Bora, aperta a tutti i maggiorenni. Tutti i dettagli sul sito s1trail.com.

© Ridni Foto/Corsa della Bora Ufficio Stampa