Prestazione al top di Davide Giugliano (Ducati) che firma la Superpole, girando a Portimao in 1:41.764. Marca stretto la Kawasaki di Sykes (+0.116) poi Davies (Ducati, +0.359). Dietro la Suzuki di Lowes (+0.434), che beffa Haslam (Aprilia, +0.453) e l'altra Panigale di Baiocco (+0.704). Risale Guintoli (Honda, +0.877), 7° davanti a Rea (Kawasaki, +1.138) caduto prima della fase decisiva. Torres (Aprilia) e Badovini (BMW, +1.303) nella top ten.
Un vero colpo di reni. Uno smacco per gli avversari, una volata di quelle che producono sorrisi in quantità. Come una scarica d'adrenalina, eccolo Giugliano che sfila come un razzo sotto il traguardo. Ecco il cronometro che si ferma e lo elegge il più veloce della Superpole portoghese. Una bella tirata per la Panigale R, un bel risultato per il rider italiano. Anche se il fiato sul collo di Davide resta targato Kawasaki, con un Sykes determinato e piazzato lì dietro, appena ad 1 decimo. Mentre finisce k.o. prima del tempo Rea, scivolato ad alta velocità nella via di fuga, senza possibilità d'appello. Jonathan è costretto al ghiaccio per ridurre qualche livido, ma già pronto a partire dall'ottavo posto in gara. Davies allora approfitta della casella lasciata libera dal leader del mondiale, bravo a contenere anche il gap dalla vetta. Così, nei primi 5 posti, ci sono 4 moto di marca diversa, visto che Lowes riesce addirittura a battere un Haslam che per qualche istante aveva guidato il gruppo. Beffato poi per 19 millesimi dalla Suzuki, ma attento a gestire i 2 decimi larghi di margine sulla Ducati; quella clienti di uno strepitoso Baiocco che chiude la seconda fila. Infine, in questa Superpole piena di sorprese, torna a farsi vedere anche Guintoli, che apre la terza linea con Rea e Torres. Badovini si gioca invece un funambolico ingresso nei dieci, gestendo Mercado e Salom, alle prese con le prestazioni altalenanti della BMW. Tenendo conto anche della variabile meteo, visto il grande caldo previsto per le due manche... Buoni presupposti per una domenica tutta da correre!