VERSO TORINO-MILAN

Un attaccante per Allegri: il Milan cerca gol sul mercato di gennaio

La squadra, senza un punto di riferimento offensivo, non riempie l'area. E quando le difese sono chiuse fatica a trovare il varco giusto

di Alessandro Franchetti

© Getty Images

D'accordo, tolta l'Inter, dove gli attaccanti fanno gli attaccanti e segnano con una certa continuità, in fin dei conti il Milan non è messo tanto peggio delle dirette avversarie nella corsa Champions-scudetto. Anzi. Pulisic e Leao, ha spiegato Allegri a margine della prima, vera, delusione stagionale (l'eliminazione in Coppa Italia subita dalla Lazio), hanno fatto 10 gol in due e il bottino, tutto sommato, non è così malvagio. Il problema, però, è che le reti continuano ad arrivare con il contagocce e la prima crepa difensiva - leggi marcatura saltata su Zaccagni all'Olimpico - finisce per diventare un problema vero. Il punto è che il Milan non riempie l'area di rigore perché dove dovrebbe esserci un centravanti, il centravanti non c'è. Un po' perché Gimenez, l'unico con quelle caratteristiche, è fermo ai box e più in generale non ha mai impressionato in rossonero. Un po' perché Nkunku, che il centravanti lo ha fatto, non ha ancora fatto una partita decorosa e infine, in parte, perché, pur timbrando il cartellino con una certa continuità, Leao e Pulisic possono fare la prima punta solo part time e uscendo dalle loro caratteristiche di incursori. Insomma, quando la difesa avversaria è bassa e schierata, trovare varchi è un'impresa.

Il tutto, certamente, anche per quanto sottolineato da Allegri: mancano i gol dei centrocampisti che, fin qui, ne hanno messi a referto soltanto quattro. Manca all'appello uno come Rabiot, che qualche gol nelle gambe lo avrebbe pure, e non ci si può aspettare molto da Fofana o Modric, due che in carriera tutto hanno fatto tranne che i bomber. E allora gennaio, mai così lontano come oggi, diventa ed è l'occasione per decidere cosa fare di questa stagione. Il Milan, oggi, è davanti a tutti e, con la sfida tra Napoli e Juve, avrebbe pure l'occasione di allungare lunedì, ma poi sarà necessario mettere mano al portafoglio e dare sfogo alla fantasia per cercare un centravanti vero. I nomi sono noti: Pellegrino del Parma, Fullkrug via West Ham e, si spera, non il Franculino visto affogare contro la difesa della Roma in Europa League. Servirebbe gente non più di primo pelo, qualcuno cui non serva tempo per inserirsi e incidere, ma servirà, anche convincere Gimenez a partire. Il messicano, così come nella scorsa estate, continua a puntare i piedi perché convinto di poter tornare, anche al Milan, quello di una volta. Così, nonostante le manifestazioni di interesse dalla Premier, sta rifiutando ogni destinazione possibile. E, come non bastasse, continua anche a essere alle prese con un fastidio alla caviglia che non gli permette di lavorare al meglio. Il mese che porterà a gennaio servirà per capire da quale posizione il Milan comincerà l'anno nuovo. Poi anche Allegri andrà aiutato. Servono gol e servono subito.