La caccia alla pole position del Gran Premio di Abu Dhabi si apre ad un cliente scomodo: George Russell si candida infatti ad arbitro del Mondiale siglando il miglior tempo nel terzo ed ultimo turno di prove libere di Yas Marina in un minuto, 23 secondi e 334 millesimi, impedendo per soli quattro millesimi di secondo a Lando Norris di chiudere imbattuto il programma delle prove libere. Terzo tempo per Max Verstappen a 124 millesimi dalla Mercedes, mentre un guizzo nelle battute finali permette a Fernando Alonso con la Aston Martin di scavalcare per soli otto millesimi Oscar Piastri. Dietro al terzo candidato al titolo ci sono a sorpresa le due Haas-Ferrari di Esteban Ocon e Oliver Bearman, separati tra loro da quattro soli millesimi. Settimo tempo per Charles Leclerc con la migliore delle Rosse a 341 millesimi dalla vetta.
© Getty Images
A proposito di Ferrari, il turno è stato interrotto quasi esattamente a metà della sua distanza da un'uscita di pista di Lewis Hamilton che ha comportato danni all'anteriore della SF-25 nell'impatto quasi frontale con le protezioni, avvenuto fortunatamente dopo un testacoda completo nella via di fuga che ha rallentato la corsa della Ferrari. Sir Lewis perde così la parte più veloce della sessione e chiude solo diciottesimo (era quarto al momento dell'incidente). Nono tempo per Andrea Kimi Antonelli. Il pilota e la Mercedes sono finite sotto inchiesta per unsafe release ai box quando - ricevuto l'ok dal team - AKA ha lasciato il suo garage entrando in contatto con la Red Bull di Yuki Tsunoda che stava percorrendo la fast lane della corsia dei box. Il Collegio dei Commisari di Gara ha punito la squadra con una multa da diecimila euro. A ruoli invertiti, Kimi era già stato vittima di un episodio simile la scorsa primavera nella Sprint di Miami, quando la sua Mercedes era stata colpita dalla Red Bull di Verstappen, al quale era stata comminata una penalità di dieci secondi.
© Getty Images
Alexander Albon chiude la top ten a 388 millesimi dal connazionale Norris davanti a Gabriel Bortoleto (Sauber), alla Williams gemella di Carlos Sainz e all'altra Sauber di Nico Hulkenberg. Quattordicesimo tempo per Lance Stroll (Aston Martin) davanti alle Racing Bulls di Liam Lawson e di Isack Hadjar. Il già citato Hamilton separa le due Alpine di Pierre Gasly e Franco Colapinto, fanalino di coda Tsunoda che ad inizio turno - mentre procedeva ad andatura ridotto nel rato più guidato - si era trovato nella traiettoria di Norris che arrivava lanciatissimo ed era stato costretto ad una manovra diversiva per evitare di colpire la Red Bull del giapponese, al quale i Commissari di Gara hanno inflitto un warning (avvertimento).