F1 ABU DHABI

Leclerc: "Fa molto male vedere la Ferrari a 400 punti dalla McLaren"

Il monegasco deluso: "Tutti ci aspettavamo qualcosa di diverso, per l'anno prossimo non ho aspettative". Hamilton: "Voglio solo staccare la spina, spegnerò il telefono. Ritiro? Non rispondo a chi non è al mio livello"

di Alberto Gasparri

La Ferrari ha chiuso una delle sue stagioni più difficili piazzando Charles Leclerc al quarto posto e Lewis Hamilton all'ottavo. Due piazzamenti non sufficienti per far cambiare il giudizio su un 2025 da cancellare al più presto. "Guardo la classifica e vedo che la Ferrari è a 400 punti dalla McLaren, questo fa molto male. Speriamo che le cose possano cambiare. Per l'anno prossimo non ho aspettative perché ripartiamo da una carta bianca", ha detto il monegasco.

Sulle aspettative di inizio campionato: "Tutti ci aspettavamo qualcosa di diverso, ma quando uno come Lewis (Hamilton, ndr) si unisce a un'altra leggenda come la Ferrari è chiaro che ci sia attesa e tanta comunicazione attorno al team. Non penso che le aspettative siano state create da noi, ma sono cose che non possiamo controllare. Noi possiamo solo essere uniti e spingere al massimo".

E' decisamente più basso il morale di Lewis Hamilton, che attendeva la sosta invernale per staccare la spina dopo un anno nerisismo. "Non sono particolarmente sollevato per la fine del Mondiale, no. Mi senti bene, fresco. Non vedo l'ora di godermi la sosta. Ora non c'è molto da dire su questa stagione. Tutto quello che potevo dire, l'ho già detto. Ora andiamo avanti", ha detto linglese.

"Ora guardo solo avanti, alla sosta. Voglio solo staccare la spina, non parlare a nessuno. Nessuno potrà contattarmi quest'inverno. Non avrò il telefono con me. Non vedo l'ora. Solo staccare staccare la spina da Matrix. In genere ho sempre avuto a portata di mano il telefono, ma questa volta finirà nel cestino", ha aggiunto.

"Se funzionerà staccare la spina? Lo scoprirò quando lo farò, ma non vedo l'ora di allontanarmi da tutto questo. Ogni settimana servizi fotografici e tutto il resto. Non vedo l'ora che arrivi il giorno di non dover più fare tutto questo. La cosa che mi accende di più è l'amore per quello che faccio, l'amore per le corse. Ho un sostegno incredibile dalle persone che mi circondano, dai miei fan. E' il fatto di tenere sempre d'occhio il sogno. Ho ancora un sogno che custodisco nel mio cuore ed è per quello che lavoro".

Sulle voci di ritiro: "A tutti coloro che stanno discutendo del mio ritiro (tra cui Rosberg, ndr) non voglio dire nulla. Nessuno di loro ha fatto quello che ho fatto io. Quindi non sono nemmeno al mio livello".

VASSEUR: "IL 2026? NECESSARIO SVILUPPO TUTTO L'ANNO"
Frederic Vasseur ha fatto il bilancio della Ferrari al termine del GP di Abu Dhabi. Sul tracciato di Yas Marina il team principal della scuderia di Maranello ha analizzato quanto avvenuto in pista, con Charles Leclerc che ha concluso ai piedi del podio, mentre Lewis Hamilton ha rimontato diverse posizioni, centrando comunque la Top 10. "Charles ha centrato un buon quarto posto - ha detto - Lewis ha saputo risalire la china e ha chiuso ottavo. Non male. Perchè siamo passati alla strategia a due soste? L'abbiamo fatto per provare a costringere gli avversari a commettere un errore".

Vasseur è passato poi a spiegare la pressione che si vive all'interno della scuderia: "Uno dei tratti distintivi della Ferrari è l'intensità emotiva che non ha eguali. Se facciamo una buona sessione di prove, tutti ci dichiarano campioni; se ne facciamo una brutta, veniamo trattati come se dovessimo licenziare metà della squadra. Il mio compito è calmare tutte queste emozioni". A questo punto siamo pronti per pensare alla prossima annata: "Il 2026 sarà una stagione completamente diversa. Ciò che sarà fondamentale l'anno prossimo sarà la capacità dei team di sviluppare la vettura durante tutta la stagione, piuttosto che il potenziale che avrà a Melbourne".