Inizia male il week-end di Maggiora per Toni Cairoli. Il pilota KTM Red Bull Factory è finito a terra nella manche di qualifica del Gp d'Italia, nona prova del Mondiale di Motocross: all'inizio si temeva una frattura al polso sinistro, lo stesso che aveva fatto crac un mese e mezzo fa in Olanda ma poi la risonanza magnetica effettuata a Novara ha evidenziato solo un forte ematoma al gomito e una sospetta compressione del nervo ulnare. Toni però non vuole perdersi la gara e le sensazioni sono comunque positive.
Dopo essere stato disarcionato dalla moto, Cairoli è infatti finito a terro poggiando entrambe le mani: la radiografia subito effettuata presso il circuito piemontese aveva evidenziato i segni di una frattura che si riferivano al precedente infortunio patito nel Gp d'Europa. Per questo si è deciso di procedere a nuovi accertamenti che hanno chiarito l'entità del problema. Non tanto grande da togliere di mezzo, a quanto sembra, il fuoriclasse italiano.