NAPOLI-JUVENTUS 2-1

Serie A: Napoli-Juventus 2-1, Conte torna in vetta con super-Hojlund

Una doppietta del danese permette agli azzurri di chiudere da imbattuti il 2025 al Maradona. Il momentaneo pareggio di Yildiz nel primo tiro in porta dei bianconeri

di Andrea Ghislandi

Il Napoli batte 2-1 la Juventus, si aggiudica il big-match della 14a giornata di Serie A e torna in vetta dopo il sorpasso per una notte da parte dell'Inter. A rendere amaro il ritorno di Spalletti è uno straordinario Hojlund, che realizza una doppietta, aprendo le marcature al 7' su assist di Neres (ancora una volta tra i migliori) e chiudendo la contesta al 78' con un colpo di testa da pochi passi involontariamente servito da McKennie. In mezzo il gol di Yildiz al 59', nel primo tiro in porta dei bianconeri. Conte vince il primo confronto in carriera con Spalletti e chiude il 2025 al Maradona da imbattuto.

LA PARTITA
Spalletti sognava e immaginava un ritorno diverso a Napoli, sia come accoglienza che come risultato. Alla fine a trionfare è stato Conte e con pieno merito, perché la sua squadra ha dominato in lungo e in largo il primo tempo, ha preso gol nel primo tiro in porta della Juve ma alla fine l'ha spuntata grazie a un Hojlund in stato di grazia, coadiuvato da un Neres a tratti inarrestabile e imprendibile per i difensori bianconeri. Entrambe le squadre erano in emergenza, ma il Napoli era praticamente senza centrocampo e ha saputo sopperire al meglio alle pesanti assenze. Juve, invece, troppo rinunciataria nella prima frazione (fallito l'esperimento Yildiz falso nove), un po' meglio nella ripresa ma alla fine Milinkovic-Savic ha dovuto fare una sola parata su Zhegrova in tutta la gara. Troppo poco per uscire indenni dal Maradona, autentico fortino dei campioni d'Italia. Ora il Napoli è lontano 8 punti, troppi per una Juve che fatica davvero tanto a creare e che si appoggia solo sul talento di Yildiz e l'applicazione di McKennie.

Neres, come ormai consuetudine, ha mandato in tilt la retroguardia avversaria sin dai primi minuti: al 6' il brasiliano mette un preciso cross sul secondo palo dove è appostato McTominay che di testa dà solo l'illusione del gol colpendo l'esterno della rete. Un minuto dopo l'assist perfetto rasoterra in area piccola per Hojlund, che anticipa Kelly e in scivolata batte Di Gregorio. La reazione della Juve non arriva, Di Gregorio è bravissimo sulla torsione di testa di Di Lorenzo (26') e nel recupero sempre McTominay e sempre di testa conclude a lato di un soffio.

Nell'intervallo Spalletti lascia negli spogliatoi uno sconcertante Cabal e inserisce David per aumentare il peso offensivo. Ma sono ancora i padroni di casa a sfiorare il raddoppio: al 49' Hojlund punta e salta Kelly, Di Gregorio è miracoloso sul destro potente del danese, mentre al 55' la punizione di McTominay termina a lato di poco. La Juve tiene meglio il campo e al 59' trova il pari nel primo tiro in porta: Locatelli recupera palla in tackle su Hojlund, McKennie vede l'inserimento di Yildiz che prende contro-tempo Milinkovic-Savic e con un preciso diagonale pareggia. Il gol subito sa di beffa per i campioni d'Italia, le squadre si allungano ed è ancora la coppia Neres-Hojlund a confezionare il gol-vittoria, pochi minuti dopo l'incomprensibile sostituzione di Yildiz: il brasiliano crossa perfettamente sul secondo palo, McKennie anticipa Lang ma di testa consegna il pallone a Hojlund che da pochi passi e sempre di testa fa secco Di Gregorio. La Juve si gioca anche la carta Zhegrova ma gli azzurri si difendono con ordine senza soffrire più di tanto e firmato il sorpasso all'Inter.

IL TABELLINO
NAPOLI-JUVENTUS 2-1
Napoli (3-4-3)
: Milinkovic-Savic; Beukema, Rrahmani, Buongiorno; Di Lorenzo, Elmas, McTominay, Olivera (25' st Spinazzola); Neres (35' st Politano), Hojlund, Lang (41' st Vergara). A disp.: Contini, Ferrante, Juan Jesus, Lucca, Mazzocchi, Marianucci, Ambrosino. All.: Conte
Juventus (3-4-1-2): Di Gregorio; Kalulu, Kelly, Koopmeiners; Cambiaso (26' st Kostic), Locatelli, Thuram (37' st Zhegrova), Cabal (1' st David); McKennie; Conceiçao (26' st Miretti), Yildiz (26' st Openda). A disp.: Perin, Scaglia, Adzic, Joao Mario, Rouhi, Pedro Felipe. All.: Spalletti
Arbitro: La Penna
Marcatori: 7' e 33' st Hojlund (N), 14' st Yildiz (J)
Ammoniti: Buongiorno (N), Kalulu (J), Beukema (N)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
Il Napoli (13V, 4N) è rimasto imbattuto in un intero anno solare in casa in Serie A per la prima volta dal 1987 (11V, 3N).

Kenan Yildiz è il secondo giocatore della Juventus negli ultimi 50 anni a segnare almeno cinque gol nelle prime 15 gare di una stagione di Serie A prima di compiere 21 anni, dopo Alessandro Del Piero (cinque nel 1994/95).

Quello di Rasmus Højlund (al settimo minuto) è il gol più veloce segnato dal Napoli contro la Juventus in Seire A da quello realizzato da Fernando De Napoli il 1 aprile 1989 (al quinto minuto).

Il Napoli è la seconda squadra a vincere almeno sette gare casalinghe di fila contro la Juventus in Serie A dopo l'Inter (otto, tra il 1935 e il 1943).

Il Napoli è l'unica squadra (escluse neopromosse) che non ha mai perso nelle gare interne nei cinque grandi campionati europei nel 2025 (13V, 4N).

Kenan Yildiz (20 anni e 217 giorni) è solo il secondo giocatore con meno di 21 anni a segnare nella sfida tra Juventus e Napoli in Serie A a partire dal 2000, dopo Paul Pogba (due reti per lui, nell'ottobre 2012 e nel novembre 2013).

Kenan Yildiz ha preso parte a una marcatura fuori casa nel torneo per la prima volta dallo scorso maggio, contro il Venezia (un gol).

Rasmus Højlund è il primo giocatore danese a segnare con la maglia del Napoli contro la Juventus in Serie A; in generale, l'ultimo calciatore danese a trovare la rete in questa sfida nel torneo era stato Michael Laudrup il 9 novembre 1986 per i bianconeri.

Rasmus Højlund (22 anni e 306 giorni) è il secondo giocatore straniero più giovane a segnare almeno due gol in una sfida tra Napoli e Juventus in Serie A, dopo Marek Hamsík (doppietta a 22 anni e 96 giorni il 31 ottobre 2009).

Seconda doppietta di Rasmus Højlund nei cinque maggiori campionati europei dopo quella contro il Luton il 18 febbraio 2024 in Premier League.

Dopo tre vittorie e due pareggi, la Juventus ha perso una partita in Serie A per la prima volta dallo scorso ottobre (0-1 vs Lazio).

La Juventus ha perso tre delle ultime cinque trasferte in Serie A (1V, 1N), tante sconfitte quante nelle precedenti 25 gare esterne nel torneo (8V, 14N).

Dalla sua prima stagione alla Juventus (2020/21), Weston McKennie (11G+15A) è uno dei tre giocatori bianconeri che hanno realizzato almeno 10 gol e fornito almeno 15 assist in Serie A, insieme a Federico Chiesa (21+17) e Álvaro Morata (20+16).

Da inizio ottobre, nessun giocatore ha partecipato a più gol di David Neres in Serie A: sei (come Giovane, Ange-Yoan Bonny, Lautaro Martínez e Rafael Leão), tre reti e tre assist per l’attaccante del Napoli.

Rasmus Højlund ha partecipato ad almeno un gol per tre gare di fila in Serie A per la secondo volta in carriera (tre anche a gennaio 2023).

Matteo Politano ha raggiunto le 200 presenze in Serie A con la maglia del Napoli; dal suo arrivo (gennaio 2020) solo Giovanni Di Lorenzo (210) ha collezionato più presenze coi partenopei nella massima serie.

Filip Kostic ha raggiunto le 100 partite in tutte le competizioni con la Juventus