La "partita del secolo" compie 45 anni. Il 17 giugno del 1970, allo stadio Azteca di Città del Messico, andava in scena la semifinale mondiale tra Italia e Germania. Il 4-3 con cui gli azzurri si imposero dopo i tempi supplementari è diventato un pilastro della storia del calcio, azzurro e non solo, con la sequenza dei gol imparata a memoria praticamente da tutti. Famoso il piatto destro di Rivera, ma quel match fu molto di più.
Agli appassionati di calcio, ma non solo, basta il termine Azteca per riportare in vita i ricordi di quell'incredibile match, un 4-3 che nei tempi si è trasformato in sinonimo di partita del secolo, riassunto della bellezza del calcio nella sua imprevidibilità. Due ore di emozioni dal gol di Boninsegna all'8' al pareggio di Schnellinger al 90', fino ai fuochi d'artificio dei trenta minuti supplementari costellati di grandi giocate, autoreti ed errori grossolani. Milioni di italiani, e altrettanti tedeschi e appassionati da tutto il mondo, incollati davanti al televisore. Ancora oggi, 45 anni dopo, al solo pensiero di quelle emozioni.