La squalifica di quattro giornate che ha messo fine alla Copa America di Neymar ha mandato nello sconforto il Brasile, ma non Dunga: "Neymar è triste? Abbiamo bisogno di uomini, non di bambini - ha commentato il ct della Seleçao -. Non cerchiamo colpevoli, ma voglio fare crescere questi ragazzi". Il capitano verdeoro dovrà decidere se restare in ritiro: "Se resta e trasmette tristezza non andrebbe bene comunque". Poi annuncia l'appello.
Nella conferenza stampa della vigilia del match da dentro o fuori contro il Venezuela, Dunga non le ha mandate a dire al suo numero 10, ma con un messaggio più ampio: "Se ognuno di noi fosse stato colpevolizzato dopo un errore, non saremmo qui. Non cerchiamo colpevoli, vogliamo fare crescere questi giocatori. Voglio uomini che rappresentino il Brasile nel mondo, non bambini, e non voglio tristezza in ritiro. Starà a Neymar decidere cosa fare: se si sente pronto a restare in gruppo è giusto che stia qui con noi, ma se trasmetterà tristezza non va bene". Qualcosa dovrà cambiare anche dal punto di vista tattico: "Senza Neymar dovrò trovare nuove soluzioni, ma abbiamo una grande formazione e le opzioni giuste per vincere".