CHAMPIONS LEAGUE

Champions, il rigore per il Liverpool e l'imbarazzo in Inghilterra: "Grave senso di ingiustizia contro l'Inter"

La stampa britannica concorde: "In Premier non sarebbe mai stato fischiato"

di Redazione

La rabbia dell'Inter ci sta tutta, l'imbarazzo di Van Dijk e Slot sono la conferma di una decisione stupefacente. Oggi anche la stampa britannica concorda sul fatto che il rigore assegnato al Liverpool, costato la sconfitta all'Inter, sia "apparso debole", conseguenza di un contatto - la trattenuta di Alessandro Bastoni su Florian Wirtz - giudicato "minimo", che difficilmente "in Premier League sarebbe stato sanzionato". Il sito della BBC non solo riporta il giudizio dell'ex Reds Andy Robertson, ma anche quello di diversi altri opinionisti, tutti d'accordo nel ritenere che quello poi trasformato da Dominik Szoboszlai - e deciso dal Var - fosse "un rigorino".

"Meritavano quel rigore? Probabilmente no, ma ai tifosi non importerà", ha dichiarato l'ex terzino del Liverpool, Stephen Warnock. Sulla stessa lunghezza d'onda l'ex Milan Clarence Seedorf: "Il difensore non avrebbe dovuto trattenere la maglia, ma è stata sicuramente una decisione leggera". La BBC ricorda come la trattenuta di maglia, di per sé, non sia un fallo; lo diventa quando ha un impatto sull'avversario. "Se c'è un piccolo strappo e l'attaccante cade come se fosse stato tirato a terra, non dovrebbe essere punito con un rigore", si legge sul sito dell'emittente televisiva britannica.

"Soft penalty", un rigore leggero: così lo definisce il quotidiano Guardian; per il Times si tratta di un "rigore fortunato". Il tabloid Sun scrive del "grave senso di ingiustizia" subito dall'Inter dopo l'episodio tra Florian Wirtz e Alessandro Bastoni, visto come un "leggero strappo della maglia". Altrettanto netto il giudizio del Mirror, che parla di "decisione contestata".