«Oh Nocerino picchia duro facci un gol!». Federica, moglie di Antonio Nocerino, oltre a essere una mamma di tre splendidi figli (Francesco, Cecilia e Beatrice, ndr); è una super tifosa di suo marito. A Sport Mediaset racconta le sue vacanze in Sardegna, al Fort Village Resort, dove ci sono anche la famiglia: Cassano, Marchisio, Criscito, eccetera. Federica e Antonio quest'anno hanno sofferto la situazione legata al Parma dove il calciatore ha militato negli ultimi sei mesi. Ma ora si ricomincia.
D. Federica, da dove riparte Antonio?
R. Mio marito è sotto contratto con il Milan e partirà in ritiro. Per ora sappiamo solo questo.
D. Come avete vissuto quest'annata, dura, a Parma?
R. Sicuramente è stato un anno difficile ma Antonio nonostante tutto lo ha superato, a parer mio, da vero professionista. Mai buio ma sempre con il sorriso sulle labbra e di conseguenza io e i bimbi abbiamo vissuto questo momento con serenità. Non ci ha fatto pesare in casa la situazione legata ai problemi di lavoro.
D. Vi siete trasferiti a Parma?
R. No. Io e i bambini siamo rimasti a Torino. Lui appena era libero, ci faceva delle sorprese meravigliose. Indescrivibile ciò che ha fatto per noi.
D. Che cosa regaleresti al tuo uomo?
R. Il tempo. Quello che non ha avuto per star un po' di più con i suoi genitori. La possibilità di salutarli al meglio. Ecco, questo.
D. In casa si parla il torinese o il napoletano?
R. Antonio quando usa il suo napoletano, ci fa morir dal ridere.
D. Allargherete la famiglia?
R. A me piacciono le famiglie numerose ,vengo da una di queste, quindi se Dio vuole... sì.
D. La vostra frase d'amore?
R. Una che ci siamo tatuati il giorno dopo il matrimonio: Nessuno osi dividere ciò che Dio ha unito.
D. Che cosa significa essere una wags?
R. Essere la moglie di ragazzi fortunati che fanno un mestiere privilegiato e di conseguenza lo siamo tanto anche noi.
D. Chi è la wags più sexy?
R. Ovviamente Roberta Marchisio.
D. Chi è il mister Grey del calcio?
R. Iker Casillias portiere del Real Madrid.
D. Da piccola sognavi di sposare un calciatore?
R. Quando ero piccola sognavo che Eros del cartone animato “Pollon” colpisse con una freccia il mio principe azzurro.
D. Per la tua squadra saresti disposta a...
R. Niente perché non sono una fan sfegatata. Nonostante siano tredici anni che sto con Antonio, non saprei neanche riconoscere un rigore.
D. Segui allo stadio il tuo compagno?
R. Si spesso con nostro figlio “Coco” che ama fare il tifo per suo padre.
D. Che rapporto avete con i social?
R. Troviamo Instagram molto bello e divertente.
D. Raccontaci un aneddoto di tuo marito?
R. Antonio è superstizioso da matti come tutti i napoletani, compreso il mio papà che lo era molto. Guai a passargli il sale senza prima averlo appoggiato. Potrebbe impazzire.
D. Da grande Antonio che cosa farà?
R. Mi piacerebbe che allenasse i ragazzini oppure l'osservatore per una squadra di calcio.
D. L’ultima frase che vi dite prima di andare a letto?
R. Notte e sogni d'oro Nocci. E lui: sto facendo la preghiera e puntualmente si addormenta. Lo amo anche per questo.