Motocross, Cairoli corre in difesa e Febvre allunga

Doppietta del francese a Uddevalla, dove il siciliano raccoglie un 13° e un 3° posto di manche: adesso è a -39

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Antonio Cairoli ha stretto i denti e anche in Svezia, undicesima tappa del Mondiale motocross, ha pagato i postumi della caduta di Maggiora. Alla fine lo stoico siciliano della Ktm ha raccolto un po' di punti che gli hanno permesso di limitare i danni, salendo al secondo posto nella generale della MXGP. Assenti a Uddevalla gli infortunati Nagl e Desalle e con Villopoto desaparecido, Tony ha chiuso al 13° posto gara 1 complice anche una caduta, mentre è stato ottimo terzo nella seconda. Sfortunatamente, a vincere entrambe le manche è stato il leader del campionato Romain Febvre (Yamaha), che è così salito a +39 in classifica. Sul podio del GP anche van Horebeek (Yamaha) e Kevin Strijbos (Suzuki).

La prima manche è stata un calvario per Cairoli, che non è partito benissimo, giusto appena dentro la top 10, e mentre era ottavo ha commesso un errore, arrivando a contatto con Philippaerts, che lo ha fatto precipitare in 22.a posizione. Dai qui ha messo in piedi una bella rimonta che lo ha portato a tagliare il traguardo 13°. Purtroppo per lui, però, davanti Febvre è stato un treno inavvicinabile per tutti ed è andato a cogliere un successo facile facile. Sfortunato Evgeny Bobryshev, costretto al ritiro per la rottura della leva della frizione della sua Honda causa caduta mentre era alle spalle del francese. Così sul podio di manche sono giunti il compagno di box van Horebeek e il sorprendente Shaun Simpson (Ktm). Deludente Gautier Paulin, solo quinto tra gli australiani dell'Husqvarna Waters e Ferris. Fuori per una caduta il rientrante Tommy Searle (Ktm), mentre il poleman Strijbos, invece, si è piazzato ottavo dopo un avvio disastroso. Ancora assente Guarneri, bravissimo è stato David Philippaerts (Yamaha), capace di chiudere 7°, con Alessandro Lupino (Honda) 15°. E' andata meglio in gara 2, dove Cairoli si è presentato con una protezione al braccio infortunato per evitare ulteriori problemi. Stavolta Tony è partito meglio e dalla quinta piazza ha recuperato poco per volta, arrivando sino alle spalle del rivale Febvre, secondo dietro allo scatenato Strijbos. E' stato impossibile, però, per il messinese reggere il loro ritmo. I due si sono giocati la vittoria, che ha premiato il pilota di Rinaldi nonostante un errorino che gli ha fatto spegnere la moto. Per lui si tratta del poker stagionale. Cairoli dal canto suo ha difeso la posizione da Ferris e van Horebeek, limitando i danni con un bel podio parziale. Ancora molto bene Philippaerts, nono, davanti anche a chi lo aveva battuto in precedenza come Paulin e Simpson. Bravo anche Lupino, 14°. Altro "zero" per Searle.

Tante emozioni anche in MX2, dove il successo è andato a Tim Gajser. Lo sloveno della Honda ha vinto gara 2 dopo essersi piazzato secondo in apertura. Sul podio del GP sono saliti anche gli svizzeri Valentin Guillod (Yamaha) e Jeremy Seewer (Suzuki). Ancora guai, grossi, per Jeffrey Herlings, che dopo aver vinto la prima manche è caduto dopo poche curve della seconda, infortunandosi seriamente a un mignolo: lussazione con fuoriuscita dell'osso. E adesso la sua leadership nel Mondiale è un po' meno inavvicinabile, con Gajser a -78. A punti i nostri Samuele Bernardini (TM) e Ivo Monticelli (Ktm), il primo 15° e 13°, il secondo 9° e poi ritirato.

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