La 16a giornata della Ligue 1 non intacca la leadership del Lens, che resta in vetta a +1 sul Psg con 37 punti: merito di Odsonne Edouard, che firma la doppietta che vale il 2-0 sul Nizza. L'Olympique Marsiglia difende invece il terzo posto sconfiggendo 1-0 il Monaco nel derby della Costa Azzurra: decisivo Greenwood all'82'. Al fianco di De Zerbi c'è il Lille, che sconfigge l'Auxerre (4-3) in un match folle: quattro rossi e sette gol.
LENS-NIZZA 2-0
Odsonne Edouard (7 gol) è inarrestabile e il Lens rimane in testa alla Ligue 1, precedendo il Psg: è 2-0 sul Nizza. I rossoneri sono ultimissimi in Europa League, avendo subito solo sconfitte, e non si sbloccano neppure in campionato incassando il sesto ko consecutivo. Di contro, i Sang et Or fanno sei su sei e completano il loro periodo perfetto, pur senza avere un numero enorme di occasioni. Con questo Edouard, tornato ai fasti del Crystal Palace, basta un pallone vagante: colpo di testa sul cross di Udol ed è 1-0 al 15'. Cho rispondeva due volte per il Nizza, ma Risser risultava insuperabile e in splendida forma: il portiere è infatti risultato decisivo anche su Boudaoui e Jansson, blindando la rete inviolata. Letale invece il Lens in attacco, col bis di Edouard al 57' e il tris sfiorato da Thomasson nel finale. Inevitabile dunque la vittoria dei Sang et Or, sempre primi in Ligue 1 con 37 punti e quel +1 sul Psg. Il Nizza, di contro, resta fermo a quota 17 e inizia a tremare: i playoff distano cinque punti e i rossoneri continuano a perdere.
OLYMPIQUE MARSIGLIA-MONACO 1-0
Il Velodrome esulta per la vittoria dell'Olympique Marsiglia, che sconfigge 1-0 il Monaco nel derby della Costa Azzurra. Il match subisce qualche minuto di ritardo per il massiccio lancio di fumogeni nel pre-gara, ma i padroni di casa non ne risentono: Aubameyang e Weah impegnano Hradecky, meglio l'OM. Minamino si fa vedere per i monegaschi, ma è 0-0 al termine del primo tempo. De Zerbi muove le sue pedine nella ripresa, cambiando subito assetto e inserendo O'Riley. Il suo OM rischia in avvio, quando Camara si vede annullare il gol del vantaggio (51') per l'offside di Balogun. Sfortunato lo statunitense, che si vedrà cancellare anche un gol personale (sempre per fuorigioco) all'81', ma è sempre il Marsiglia a rendersi pericoloso con l'ottimo O'Riley e un gol salvato sulla linea. Il pressing dei ragazzi di De Zerbi viene premiato all'82', quando Hojbjerg pesca Greenwood tutto solo: 11a rete per l'inglese, "abbandonato" da Minamino, ed è 1-0. Vince dunque l'OM, che sale a quota 32 punti agganciando il Lille al terzo posto. Monaco fermo a quota 23, con lo Strasburgo e il Tolosa.
AUXERRE-LILLE 3-4
Sette gol, quattro rossi e il terzo posto conquistato: è il film di Auxerre-Lille, che ci fa assistere alla vittoria degli ospiti per 4-3 dopo un match folle. I Dogues conquistano così il terzo posto con 32 punti, appena dietro al Lens (37) e al Psg (36), entrando ufficialmente nella lotta per la Champions League. La formazione di Bruno Genesio la sblocca subito con Haraldsson, ma si ritrova in dieci al 39': Ngoy evita una chiara occasione da gol, travolgendo Namaso, e viene espulso. La gara dunque cambia e l'Auxerre, che è terzultimo e ha bisogno di punti, si butta in avanti con tutti gli effettivi. Diomandé spreca a due passi dalla porta, Sinayoko no: corner di Danois e testa dell'esterno, ecco l'1-1 al 57'. Dopo aver pareggiato il numero di rossi, col doppio giallo ad Akpa (60'), ecco però il vantaggio dei padroni di casa: autorete di Mbemba e Lille in svantaggio (66'). La gara però tornava a cambiare, con l'ammirevole reazione del Lille e il gran sinistro di Bentaleb (77'), che sanciva un 2-2 tutt'altro che duraturo. Il giovane Diaoune portava infatti in avanti i Douges all'80', ma il vantaggio durava solo tre minuti: fallo di Correia, rigore e nuovo pari di Sinayoko (83'). L'Auxerre sognava così un punto d'oro, ma veniva punito dall'incornata di André all'86'. Ecco dunque il 4-3, ma le emozioni non erano ancora finite: rissa tra El Azzouzi e Perraud, con un rosso per parte. Vittoria pesante comunque per il Lille, che è terzo con 32 punti e inguaia l'Auxerre: Sinayoko e compagni restano terzultimi con 12 punti, a -3 dalla salvezza.
LIONE-LE HAVRE 1-0
Dominik Greif salva ancora il Lione, che ottiene una vittoria pesante: è 1-0 sul Le Havre, che resta quartultimo. Dopo qualche difficoltà con la difesa a tre, Fonseca rispolvera il 4-3-3 che stava esaltando la sua formazione, ma l'OL schiera lo spento Satriano come centravanti. L'ex Inter ed Empoli colpisca subito una traversa a porta vuota, trovandosi in grande difficoltà nella zona offensiva e non riuscendo a sbloccarsi: solo tre palloni toccati nell'area avversaria e tantissimi errori. Un Lione macchinoso, come il suo centravanti, rischiava così grosso al 37': rigore battuto da Soumaré e grandissima parata di Greif per proteggere la sua squadra. Diaw blindava a sua volta la porta, salvando su Šulc e Tolisso, ma il Le Havre capitolava al 52': cross di Afonso Moreira e testa del ceco per il gol-vittoria dell'OL. Incapaci di raddoppiare, i padroni di casa rischiavano però la beffa nel finale: bravo Greif a salvare su Samatta e blindare la sua porta. Il Lione così vinceva 1-0, salendo in quinta posizione a quota 27 punti: è aggancio al Rennes. Le Havre quartultimo e, tuttora, a +3 sui playout e sull'Auxerre terzultimo.
STRASBURGO-LORIENT 0-0
Primo nella League Phase di Conference, ma incapace di sbloccarsi in Ligue 1. Lo Strasburgo vive una stagione decisamente altalenante e non va oltre la settima posizione, con 23 punti a referto, dopo il deludente 0-0 contro il Lorient. Gli alsaziani faticano terribilmente a vincere in campionato, con Mvogo decisivo su Doukouré e semplicemente insuperabile per la formazione di casa. Bravissimi a rispondere gli ospiti, in un clima surreale: contestazione del pubblico a uno Strasburgo che non riusciva a sbloccarla, e interruzione di qualche minuto per la visibilità ridotta dai troppi fumogeni. Lo stop non aiutava la formazione di casa, già sotto pressione e incapace di sbloccarla. Ecco dunque uno 0-0 che fa sorridere solo il Lorient, che sale a quota 18 punti: per lo Strasburgo un punto tutt'altro che gradito e l'infortunio di Mamadou Sarr.