Luca Paolini rompe il silenzio. Dopo la positività alla cocaina, il ciclista comasco è stato estromesso dal Tour. Su Twitter, il corridore della Katusha ha voluto sfogarsi: "Scusate,ma ho dovuto assorbire il colpo! Credo ed ho sempre creduto nei controlli, stanno rendendo questo sport più credibile, sempre di più. Volevo stare in silenzio e risolvere questa cosa per i fatti miei. Io non son il tipo che grida allo scandalo e cerca scappatoie inutili. Per quanto successo, mi assumo in pieno le mie responsabilità e cercherò di fare massima chiarezza. Mi scuso con tutti i miei colleghi corridori e sicuramente con l'organizzazione del Tour, sapendo che era il momento meno appropriato, soprattutto per la concentrazione dei altissima dei media. Mi scuso con i miei compagni fantastici della Katusha e spero che la mia mancanza non pregiudichi un buon risultato finale".
Poi passa all'attacco: "In questi giorni farò il possibile per capire come sia stato possibile. Ma una cosa tendo a precisare: di cattiveria al mondo c'è n'è tanta. Ma di gente che mi vuole bene c'è né ancora di più! Quindi f*** a chi critica gratuitamente e spero, con una collaborazione fitta con l'Uci, di fare più chiarezza possibile sull'accaduto. Buona notte ai rosiconi e soprattutto a chi ha dimostrato di essere un amico! Scusate ancora".