Sachsenring crudele per Franco Morbidelli. Il romano della Kalex, mai un podio in carriera nel Motomondiale, resta nelle prime tre posizioni per tutta la durata della gara, ma all'ultima curva cade e si ritira. Avviene dopo un contatto con il campione Tito Rabat, a sua volta costretto a lasciare la corsa. Sorride così Johann Zarco, sempre più leader della classifica mondiale: al traguardo è 2° dietro Xavier Simeon, alla prima vittoria in carriera.
Gran Premio di Germania da incorniciare per Morbidelli, in testa sin dalla prima curva dopo aver bruciato Zarco e Simeon che lo precedevano in griglia. Il francese si riprende però la testa della corsa, senza riuscire a seminare il romano che gli resta negli scarichi per quasi venti giri. Simeon resta terzo, con Simone Corsi quarto a comandare il gruppetto degli inseguitori.
A nove giri dalla fine si scatena il belga, che infila Morbidelli e si getta all'inseguimento di Zarco. Il leader del mondiale pensa alla classifica e non corre rischi al momento dell'attacco di Simeon, salvo tentare di riprendersi la testa della corsa negli ultimi due giri. Intanto Rabat rinviene su Morbidelli e nel corso dell'ultimo passaggio prova ad artigliare il podio. Alle ultime due curve arriva l'attacco, il romano prima riesce a resistere, poi perde la sua Kalex e travolge il catalano. Ritiro per entrambi. Ringrazia Zarco, che si accontenta della piazza d'onore e si porta a +65 nel mondiale su Rabat. Completa il podio Alex Rins, a punti gli altri italiani (Corsi 4°, Baldassarri 8°).