Neologismi 2025

Da Sinner a... Mkhitaryan: "ingiocabile" fa ora parte della lingua italiana

La Treccani ha inserito l'aggettivo come omaggio al tennista, ma la mente riporta subito alla frase del nerazzurro 

di Redazione

Come ogni anno, l'Osservatorio della Lingua Italiana ha selezionato le parole più significative che nel corso del 2025 sono entrate a pieno titolo nell'uso comune. Tra i neologismi inseriti da Treccani nel "Libro dell'anno 2025", c'è anche un termine pronunciato moltissime volte in ambito sportivo e che sui social è diventato un vero e proprio trend. 

"Detto di atleta o di squadra così forte che non ci si può giocare contro; imbattibile". È questa una delle definizioni che l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana dà in riferimento al termine "ingiocabile", un aggettivo che nel bene e nel male ha caratterizzato più che mai il 2025 dello sport. 

La Treccani ha deciso di inserire questa parola per rendere omaggio a Jannik Sinner e ai suoi successi. Dalla vittoria degli Australian Open a quella di Wimbledon, per non parlare poi della rivalità con Carlos Alcaraz, contro cui ha vinto le ATP Finals di Torino. L'aggettivo "ingiocabile" è stato accostato diverse volte al campione azzurro: l'Osservatorio della Lingua Italiana Treccani cita anche un articolo di SportMediaset del 31 maggio 2025 durante i Roland Garros

Il termine, però, ha avuto grande popolarità anche nel panorama calcistico ma per motivi molto diversi. Tutti ricorderanno la famosa frase pronunciata da Henrikh Mkhitaryan dopo un Inter-Monaco di Champions League lo scorso gennaio. Rispondendo a una domanda sulla possibilità di incontrare una tra Milan e Juventus agli ottavi, il centrocampista nerazzurro aveva dichiarato: "Secondo me non ci deve interessare tanto, siamo l'Inter e se giochiamo al nostro gioco siamo ingiocabili". 

A maggio, dopo la batosta in finale contro il Paris Saint-Germain, quella frase di Mkhitaryan è diventata un vero e proprio meme sui social e la parola "ingiocabile" era ormai sulla bocca di tutti.