Milan, prima sconfitta per Sinisa

Allo Stade de Gerland a segno Fekir nel primo tempo, poi Poli e Lacazette nella ripresa

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Prima sconfitta per il Milan targato Mihajlovic. Dopo le goleade contro Alcione e Legnano, i rossoneri perdono 2-1 con il Lione nella prima uscita con un una squadra di rango. Appesantiti dal lavoro in ritiro, allo Stade de Gerland i rossoneri reggono per 20', poi cedono alla superiorità dei padroni di casa. Fekir sblocca il match su punizone al 24', Poli pareggia i conti al 75', poi Lacazette decide il match al 78'.

Finisce male il primo vero test precampionato del Milan di Mihajlovic. Niente di grave, per carità. La condizione dei rossoneri, del resto, è ancora molto provvisoria e per acquisire certi automatismi servono tempo e gambe. La vittoria del Lione a questo punto della stagione non fa male. Anzi. Probabilmente servirà a raffreddare un po' l'entusiasmo e a riportare tutti con i piedi per terra. Esattamente come vuole Sinisa. Per correre, si sa, occorre prima imparare a camminare. E questo Milan va ancora avanti a piccoli passi incerti. Soprattutto in fase difensiva e in mezzo al campo. Il reparto arretrato è senza un leader ed è evidente. A centrocampo invece manca ancora il giusto equilibrio tra la fase di contenimento e quella di spinta. Ma uomini e voglia di lottare ci sono. Quanto all'attacco, Niang a parte (che prova a fare reparto da solo), meglio rimandare qualsiasi considerazione a quando toccherà ai nuovi acquisti.  
A Lione Mihajlovic parte con Bonaventura trequartista e il tandem Suso-Niang. I rossoneri manovrano bene e impostano da dietro, affrontando senza timori il pressing del Lione. Squadre a specchio e poche emozioni nei primi dieci minuti, con Fekir che prova a rompere gli equilibri con il suo sinistro velenoso. Il primo brivido arriva al 14' ed è targato Lione. I rossoneri tengono alta la linea difensiva, ma i meccanismi dietro non sono ancora rodati e il Milan rischia grosso su un'uscita sbagliata di Diego Lopez. Un campanello d'allarme che Niang e Suso provano a zittire, ma che squilla ancora più forte al 25', quando Fekir beffa Diego Lopez su punizione e porta in vantaggio i padroni di casa. Ancora una volta sotto, i rossoneri vanno in bambola. Soffre soprattutto il centrocampo di Mihajlovic, che non fa filtro, subisce i cambi di gioco e non si propone. Bonaventura e Bertolacci hanno le gambe pesanti e il possesso palla del Milan è spesso lento e prevedibile. Il Lione ha un altro passo e si vede. I francesi manovrano con fluidità, per il Milan invece squadra spaccata in due. Le buone notizie arrivano solo da Calabria, bravo a coprire la corsia destra e a riproporsi, e da Niang, che prova a buttarsi su ogni palla buona facendo valere il fisico. 
Nella ripresa subito girandola di cambi per Sinisa, che getta anche Cerci nella mischia per dare più peso all'attacco. Fournier risponde inserendo a sorpresa Lacazette, idolo di casa con le valigie in mano. Si scalda il match, anche con qualche colpo di troppo, ma il tema tattico della partita non cambia. Da una parte il Lione macina gioco senza difficoltà, sfruttando soprattutto l'ampiezza del campo. Dall'altra il Milan fatica invece a verticalizzare, ma si presenta più spesso dalle parti di Lopes spingendo sulla fascia destra. Con le formazioni rivoluzionate, la gara resta sempre sugli stessi binari. I rossoneri soffrono sulla corsia sinistra e il Lione al 70' sfiora il raddoppio con Jallet. Poi si accende Poli, che al 75' firma il gol del pareggio con un missile dal limite dopo una bella azione di Cerci. Ma è solo un fuoco di paglia. Al 78' infatti Lacazette si infila tra Mexes e Paletta, fa esplodere lo Stade de Gerland e castiga la squadra di Sinisa regalando forse al suo pubblico l'ultima perla prima di accasarsi al Psg. Per Sinisa è il primo ko in rossonero. Ma il tempo è dalla sua parte. 
OLYMPIQUE LIONE-MILAN 2-1
Olympic Lione (4-3-1-2):  Lopes; Jallet, Rose (15' st Mvuemba), Umtiti (15' st Kone), Bedimo; Gonalons, Tolisso, Ferri (15' st Malbranque); Fekir (15' st Grenier); Beauvue (26' st Benzia), Njie (1' st Lacazette). 
A disp.: Gorgelin, Kalulu, Labidi, Zeffane. All. H. Fournier.
Milan (4-3-1-2): Diego Lopez (26' st Donnarumma); De Sciglio (15' st Zaccardo), Alex (1' st Mexes), Ely (15' st Paletta), Calabria (1' st Antonelli); Nocerino (1' st Poli), De Jong (26' st Montolivo), Bertolacci (15' st Mauri); Bonaventura (15' st Honda) ; Suso (1' st Cerci), Niang (26' st Matri).
A disp.: Abbiati. 
All.: Mihajlovic
Marcatori: 25' Fekir (L), 30' st Poli (M), 33' st Lacazette
Ammoniti: -
Espulsi: -
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