A Julio Rey costa caro un tweet dell'ottobre 2012 (puntualmente rimosso), nel quale insultava il Deportivo La Coruna. Il club spagnolo, che aveva appena fatto firmare un contratto al giocatore, non ha completato il tesseramento dopo che sono cominciate a circolare le parole scritte dal ragazzo circa tre anni fa. "Il Deportivo - si legge nel comunicato del club - pretende che ogni giocatore che indossi la maglietta biancoazzurra sia un esempio di sportività, impegno e sentimento positivo nei confronti della società".
IL COMUNICATO DEL CLUB
"Il Deportivo la Coruna pretende che ogni giocatore che indossi la maglietta biancoazzurra sia un esempio di sportività, rispetto per gli avversari, impegno e sentimento positivo nei confronti del Deportivo, dei suoi colori, del suo stemma e dei valori che l'istituzione rappresenta".