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Supercoppa al veleno: Allegri "ride" delle accuse del Napoli ma prende 10.000 euro di multa

Retroscena sulla lite in Supercoppa: le frasi di Allegri a Oriali e la reazione del tecnico al comunicato del Napoli

di Stefano Fiore

I veleni della semifinale di Supercoppa Italiana tra Milan e Napoli, in particolare la lite tra Massimiliano Allegri e Gabriele Oriali, portano in dote una sanzione per il tecnico rossonero: il Giudice Sportivo gli ha comminato una multa di 10.000 euro per le parole rivolte all'assistente di Antonio Conte. Evitata, dunque la squalifica. Per Gerardo Mastrandrea, il Giudice Sportivo, Allegri - da quanto rilevato dagli ispettori della procura federale - ha "assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti di un dirigente della squadra avversaria, al quale rivolgeva ripetutamente anche espressioni offensive".

"Leccapiedi" e riferimenti all'età: i retroscena dello scontro -

 Il Milan in queste ore ha deciso di restare in silenzio derubricando tutto a questioni di campo - come d'altronde aveva detto lo stesso tecnico livornese dopo la partita - ma dal mondo rossonero filtra un'indiscrezione che racconta molto dello stato d'animo di Max: alla lettura della nota ufficiale del club azzurro, secondo Tuttosport Allegri si sarebbe fatto una risata.

Ma cosa è successo davvero a bordo campo? I retroscena emersi nelle ultime ore dipingono un quadro di nervosismo estremo, sfuggito di mano anche all'arbitro Zufferli. La miccia si accende alla mezz'ora per un fallo di Rabiot su Politano non sanzionato col giallo. Antonio Conte urla "Ma basta!", il suo braccio destro Gabriele Oriali scatta per protestare e lì Allegri perde le staffe. Le telecamere e i testimoni hanno colto frasi pesanti, riportate da diversi quotidiani: il tecnico rossonero avrebbe apostrofato il campione del mondo dell'82 con il termine "leccapiedi", aggiungendo riferimenti poco eleganti alla sua età avanzata.

Il Milan: Oriali ha provocato -

 Un caos totale, con Oriali che — secondo la panchina milanista — avrebbe provocato Allegri ridendogli in faccia, e Conte costretto a fare paradossalmente da paciere mentre volavano accuse reciproche su fuorigioco e falli (incluso un colpo di Maignan a Politano). La tensione è proseguita nel tunnel: Allegri è scappato via senza stringere la mano a Conte, mentre Oriali urlava negli spogliatoi un minaccioso "Non finisce qui".