
PSG, sliding doors tra i pali: l'infortunio di Safonov lancia la candidatura dell'azzurrino Renato Marin
Il profilo dell'ex Roma, abile coi piedi grazie al futsal e che piace a Luis Enrique: Italia e Brasile osservano il talento 2006

Al Paris Saint-Germain si è aperto un buco improvviso nel ruolo più delicato, quello del portiere, e in mezzo al caos potrebbe emergere una sorpresa a tinte tricolori. L'infortunio di Matvei Safonov — fratturatosi la mano parando i rigori decisivi in Coppa Intercontinentale — e la fiducia a tempo determinato nei confronti del titolare Lucas Chevalier (pagato 55 milioni ma apparso incerto), hanno creato uno scenario impensabile fino a poche ore fa.
Luis Enrique si trova ora a dover gestire un'emergenza che potrebbe trasformarsi nell'occasione della vita per il terzo portiere: Renato Marin, diciannovenne dal doppio passaporto italo-brasiliano e gioiello delle giovanili azzurre. Il tecnico asturiano non ha mai nascosto la stima per il ragazzo.
Piedi da regista e passato nel Futsal: il profilo ideale per Luis Enrique -
Ma chi è il giovane che sta scalando le gerarchie all'ombra della Tour Eiffel? Nato a San Paolo nel 2006 ma "calcisticamente" italiano, Renato Bellucci Marin è il prototipo del portiere moderno, quello che fa impazzire un allenatore ossessionato dal possesso palla come Luis Enrique. Il suo segreto sta nelle origini: prima di indossare i guantoni, Marin nasce come difensore di futsal. Nel calcio a 5 ha affinato una tecnica di base sopraffina, arrivando a calciare punizioni e rigori.
Questa abilità nel gioco con i piedi, unita a un ottimo senso della posizione e a uscite coraggiose, lo rende un interprete unico del ruolo. Arrivato in Italia nel 2022, ha vinto uno Scudetto Under 17 e una Supercoppa Primavera con la Roma, prima di scegliere nell'estate 2025 di non rinnovare con i giallorossi per accettare la corte del PSG.
L'Italia (per ora) nel cuore e il bivio Nazionale -
Mentre Parigi scopre il suo talento, l'Italia se lo tiene stretto, ma con un occhio preoccupato verso il Sudamerica. Marin ha scelto finora di difendere i colori azzurri, essendo stato il portiere titolare dell'Italia Under 19 di Bernardo Corradi arrivata fino alla semifinale dell'Europeo. Tuttavia, il doppio passaporto lascia aperta la porta a una futura chiamata della Seleção. Se Marin dovesse davvero trovare spazio in prima squadra al PSG, sfruttando l'assenza di Safonov, il duello internazionale tra Italia e Brasile per assicurarsi le sue prestazioni potrebbe accendersi definitivamente.
© italyphotopress
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