INGHILTERRA

Premier League: City primo, il Liverpool batte il Tottenham. Pareggia il Chelsea

Il 3-0 sul West Ham porta Guardiola in vetta, 2-1 dei Reds sugli Spurs. Maresca riprende 2-2 il Newcastle

di Redazione

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C’è una nuova capolista in Premier League, almeno per qualche ora. Il Manchester City batte infatti 3-0 il West Ham nella 17ª giornata e si prende la vetta della classifica, in attesa dell’Arsenal. Il big match di Londra va al Liverpool, che batte 2-1 il Tottenham. Il Newcastle ferma invece sul 2-2 il Chelsea di Maresca, mentre è 0-0 tra Sunderland e Brighton. Il Bournemouth fa 1-1 col Burnley, il Brentford vince 2-0 sul Wolverhampton.

TOTTENHAM-LIVERPOOL 1-2
Il Liverpool continua la sua risalita e adesso, grazie al pareggio del Chelsea, è di nuovo in zona Champions. I Reds vincono 2-1 a Londra sul campo del Tottenham non senza soffrire, nonostante gli Spurs finiscano in doppia inferiorità numerica la partita. Il primo rosso arriva al 33' ed è estratto ai danni di Xavi Simons, protagonista di un bruttissimo fallo. Il vantaggio della squadra di Slot matura a inizio ripresa, e arriva in realtà grazie a un infortunio: quello di Bradley, che obbliga il tecnico a schierare dal primo minuto nel secondo tempo Isak. Lo svedese sceglie una grande serata per sbloccarsi, perché appena dieci minuti dopo sfrutta l'assist di Wirtz e porta in vantaggio gli ospiti. Incredibilmente, però, l'ex Newcastle, poco dopo l'1-0, si fa male e deve lasciare spazio a Frimpong. Altro cambio decisivo, perché sei minuti dopo l'ex Leverkusen fa da assistman per Ekitiké, che al 66' fa 2-0. Ma è evidentemente la giornata dei cambi azzeccati: all'80', Frank toglie l'ex Juve Kolo Muani e mette Richarlison, che tre minuti dopo accorcia le distanze. Nel recupero, tuttavia, Romero si prende il secondo giallo e lascia il Tottenham in 9. Si va avanti fino al 101, ma il 2-2 non arriva. Il Liverpool si rilancia ed è ora a 29 punti insieme al Chelsea, mentre il Tottenham, a quota 22, è già (e per un'altra stagione) lontano dall'Europa che conta.

MANCHESTER CITY-WEST HAM 3-0 
Il Manchester City accoglie il West Ham all’Etihad, dove Haaland impiega soltanto cinque minuti per portare i padroni di casa sull’1-0: Areola mura d’istinto il primo tentativo del norvegese, ma poi non può nulla sulla seconda stoccata dell’ex Borussia Dortmund. Sempre Haaland si rende poi nuovamente pericoloso al 10’, prima del 2-0 marchiato Reijnders al 39’: gli Sky Blues mostrano tutta la loro qualità nel giocare palla a terra e l’ex Milan finalizza una perfetta azione corale, insaccando l’assist di Haaland. Il West Ham è in difficoltà, ma in avvio di secondo tempo riesce ad affacciarsi in attacco: Donnarumma abbassa però la saracinesca sul tiro di Potts e tiene la porta inviolata. Pochi minuti più tardi, una conclusione di Bowen trova invece l’esterno della rete, con l’ex Hull City a un passo dal gol pure al 56’, con un diagonale che termina di poco sul fondo. Il City tira un sospiro di sollievo e al 70’ chiude il match: Haaland scarta il regalo offertogli dalla difesa degli Irons e sigla la doppietta personale, nonché il 3-0 per la formazione di Guardiola. Il centravanti nato a Leeds sale così già a quota 19 reti in questa Premier League, mentre Donnarumma nega la gioia del gol pure a Summerville al 76’. Areola stoppa invece Foden e Savinho e il match termina così 3-0. Il City si porta, dunque, a 37 punti, lasciando il West Ham a 13 punti. 

NEWCASTLE-CHELSEA 2-2 
Il Chelsea fa visita al Newcastle nel caldissimo St. James’ Park e al 4’ si ritrova già a inseguire: Woltemade è infatti il più lesto a fiondarsi su una respinta di Sanchez e a spedire in rete l’1-0. Dopo essere stato il protagonista in negativo nel Tyne-Wear derby perso la scorsa settimana contro il Sunderland, con un autogol risultato decisivo, il tedesco si riscatta quindi contro i Blues, riuscendo a siglare pure il 2-0 al 20’: l’ex Stoccarda mette infatti la zampata sull’eccellente cross di Gordon e raddoppia per i Magpies. Il Chelsea prova allora a reagire e al 43’ va in gol con Pedro Neto, ma la rete è segnata con la mano e viene quindi immediatamente annullata (c’era pure un fallo di Joao Pedro). A timbrare il 2-1 è allora Reece James in apertura di ripresa: il capitano dei Blues sorprende Ramsdale direttamente su calcio di punizione al 49’. I londinesi iniziano a giocare e al 66’ pareggiano: Joao Pedro sfrutta un errore dell’ex Milan Thiaw e fa 2-2, su assist diretto di Sanchez. La partita è molto bella ed entrambe le squadre ricercano la vittoria fino all’ultimo, con Barnes davvero a centimetri dal colpo partita all’85’. Il triplice fischio decreta però il 2-2 finale, risultato che porta il Chelsea a 29 punti e il Newcastle a 23. 

BRIGHTON-SUNDERLAND 0-0 
L’Amex Stadium fa da sfondo a Brighton-Sunderland, match il cui primo tempo si chiude con uno scialbo 0-0. Lo stesso copione continua a poi a svilupparsi anche nella ripresa, con i Seagulls capaci di rendersi pericolosi per primi al 78’: Ayari prova a colpire per i padroni di casa, ma il suo tiro sorvola la traversa ed esce dal campo. È l’unico vero sussulto di un match che termina 0-0, risultato che porta il Sunderland a 27 punti e il Brighton a 24. 

BOURNEMOUTH-BURNLEY 1-1 
Bournemouth e Burnley si affrontano al Vitality Stadium, dove non si vivono grandi emozioni nel primo tempo. La più importante ce l’hanno i Clarets al 43’, quando Anthony riesce a segnare, ma il gol viene annullato per un fuorigioco iniziale di Laurent. Si resta allora sullo 0-0, risultato che cambia definitivamente al 68’, minuto in cui a segnare sono le Cherries: Semenyo sfrutta un errore della difesa del Burnley e stappa l’incontro con un bel destro a giro. Sembra fatta per il Bournemouth e, invece, Broja pareggia al 90’: l’albanese stacca più in alto di Tavernier e incorna Petrovic. L’1-1 porta allora le Cherries di Iraola a 22 punti e il Burnley di Parker a 11, permettendo ai Clarets di interrompere una striscia negativa di sette sconfitte consecutive. 

WOLVERHAMPTON-BRENTFORD 0-2 
Il Molineux è teatro della sfida tra Wolverhampton e Brentford, partita che vede archiviarsi il primo tempo a reti bianche. Per assistere alla prima vera occasione da gol bisogna infatti attendere il 52’, quando Sá risponde al colpo di testa di Schade. Il portiere dei Wolves nulla può però al 63’, trafitto dal destro incrociato di Lewis-Potter: Janelt innesca il compagno di squadra con un lancio insidioso, il cui rimbalzo sul terreno beffa Krejci, facendogli perdere il tempo dell’intervento. Il Brentford sale così sull’1-0, sprecando poi la chance per raddoppiare con Damsgaard al 79’. Proprio l’ex Sampdoria sforna poi l’assist per il 2-0 di Lewis-Potter all’83’: l’inglese questa volta colpisce con un mancino al volo, siglando la sua prima doppietta in Premier League. Le emozioni non sono però ancora finite, visto che Strand Larsen ha l’occasione per accorciare le distanze all’88’ su calcio di rigore: il norvegese calcia però molto male, permettendo a Kelleher di parargli la conclusione. Il 2-0 porta così il Brentford a 23 punti, mentre il Wolverhampton resta fanalino di coda della classifica con soli 2 punti: i Wolves non hanno ancora mai vinto una partita in questo campionato.