Coppa d'Africa, Regragui attacca la Roma: "Abbiamo chiamato la FIFA per El Aynaoui"

La vigilia della Coppa d'Africa si trasforma in un campo di battaglia politico tra Federazioni e club. Dopo le scintille tra il Senegal e il Como per il caso Diao, la tensione sale alle stelle sull'asse Rabat-Roma. Walid Regragui, commissario tecnico del Marocco padrone di casa, è entrato in tackle scivolato sulle società europee, lanciando un'accusa che colpisce indirettamente (non lo cita mai) il club giallorosso colpevole, a suo dire, di aver ostacolato la partenza di Neil El Aynaoui.

In conferenza stampa, Regragui non ha usato giri di parole, svelando un braccio di ferro sotterraneo consumatosi nei giorni scorsi. "Abbiamo avuto problemi con alcuni club che non volevano liberare Mazraoui ed El Aynaoui", ha tuonato il ct, mettendo sullo stesso piano il comportamento della Roma e quello del Manchester United. La situazione è diventata talmente critica da richiedere l'intervento del massimo organo calcistico mondiale: "Abbiamo dovuto fare appello alla FIFA per difendere i nostri diritti".