L'Uci ferma per un mese per l'Androni Giocattoli. Dopo le positività di Davide Appollonio (Epo), e Fabio Taborre (FG-4592), la Commissione disciplinare ha sospeso dalle gare il team di Gianni Savio dall'1 al 30 agosto. E' la prima volta che accade da quando è stato introdotto il nuovo regolamento a gennaio del 2015. L'Androni presenterà ricorso all'Uci e se verrà confermata la positività dei ciclisti, ha già deciso che chiederà i danni agli atleti.
"I corridori del Team Androni Giocattoli-Sidermec, nel condannare fermamente il comportamento assurdo e dissennato dei colleghi Appollonio e Taborre, risultati positivi a due controlli antidoping fuori corsa, agiranno in giudizio contro gli stessi, come, peraltro, anticipato sia dal Team Manager che dal personale e staff del Team.
Il contegno antisportivo, integrante estremi di reato, dei due atleti, comporterà sicuramente una sospensione della Squadra, nel rispetto delle norme UCI e del MPCC, con grave danno di immagine ed economico per il team e perdita di opportunità di prender parte alle competizioni, nel finale di stagione, circostanza ben più grave, anche in considerazione dei possibili rinnovi contrattuali.
Gli atleti tutti danno atto della rigorosa politica antidoping adottata dalla Squadra, consistente nei corsi di formazione informazione durante i ritiri ad opera dell'Avvocato Giuseppe Napoleone, dalla firma del rigoroso regolamento interno, con l'autentica del Notaio Marco Marvaso, pubblico ufficiale che ha ben spiegato le conseguenze di pratiche dopanti, nonché dalle numerose comunicazioni epistolari inviate a tutti i componenti la squadra sia dal Team Manager che dall'Avvocato Napoleone.
In tale contesto, per dar seguito concreto all'iniziativa giudiziaria, informiamo gli organi di informazione che stiamo formalizzando la procura per agire all'Avv. Giuseppe Napoleone"