Tania Cagnotto in finale dai 3 metri: "Me la gioco"

Obiettivo raggiunto col quinto punteggio. "Una medaglia, o la va o la spacca". La Dallapé fuori

L'oro mondiale, quello che mancava nella sua preziosissima bacheca, Tania Cagnotto l'ha conquistato a Kazan nel trampolino da un metro. Ora la bolzanina ci riprova, stavolta da 3 metri (dove ha già conquistato il pass per le olimpiadi di Rio ai recenti europei di Rostock) e domani, in finale, c'è da star sicuri che darà battaglia alle cinesi.

L'azzurra si è qualificata per la finale con il quinto punteggio di semifinale (330,45), preceduta dalle cinesi Shi Tingmao (381,90), He Zi (371,40), dalla canadese Jennifer Abel (353,90) e dall'australiana Qin Esther (345,75). Sarà con loro che la Cagnotto si darà battaglia.
''Le medaglie saranno una lotta punto a punto con le cinesi avanti a tutte e Jennifer Abel forse più in forma di me e delle australiane - spiega Tania-. Nei preliminari ho avuto dei problemini coi presalti che in semifinale ho risolto. Posso ancora migliorare. Proverò a cambiare passo. Ho voglia di giocarmela anche se questo campionato mondiale è già andato più che bene. Cercherò di godermela senza timore e disputare una gara o la va o la spacca".
Fuori dalla finale, invece, Francesca Dallapè: delusissima. "Dovrò ricominciare tutto daccapo".