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Lazio, col mercato sbloccato Sarri punta a nuovi innesti: dal mediano alla punta, i nomi

Possibili nuovi innesti tra centrocampo e attacco, l'ok al ritorno al mercato senza vincoli può far sorridere Sarri

© IPA| Maurizio Sarri

Mentre Napoli e Pisa si ritrovano a dover fare mercato a saldo zero a gennaio, la Lazio esce dalla "crisi" estiva sorridendo in vista della prossima sessione di riparazione. L'ok arrivato dalla Commissione indipendente per la vigilanza sui bilanci delle società di calcio, infatti, dà la possibilità ai biancocelesti di tornare a fare mercato senza vincoli, come un tempo, dando la possibilità alla dirigenza capitolina di intervenire in base alle esigenze della rosa in mano a mister Sarri. Un muro abbattuto non da poco, con la prossima finestra invernale che potrebbe portare una ventata di novità a Formello.

Non sarà una rivoluzione, va detto, ma la squadra a disposizione del tecnico toscano sarà di certo puntellata, per avere nuovi innesti tra difesa, centrocampo e attacco. Il nome quasi certo è quello di Lorenzo Insigne, che tornerà in Italia da svincolato e col quale Lotito ha l'accordo già da settimane. Ma l'attenzione dei biancocelesti è rivolta anche all'arrivo di un mediano di spessore. La dirigenza starebbe quindi valutando profili come quelli di Loftus-Cheek del Milan e Samardzic dell'Atalanta, ma i costi dei cartellini potrebbero essere l'ostacolo più grande. Ecco allora che i capitolini potrebbero andare in pressing su Brescianini, il cui costo è ridotto rispetto ai due citati in precedenza.

Per quanto riguarda l'attacco, invece, l'innesto del solo Insigne non basterà. Soprattutto se le sirene estere continueranno a risuonare forti su Castellanos e Dia starà lontano per la Coppa d'Africa. La suggestione, secondo quanto emerso nelle ultime ore, potrebbe essere il grande ritorno di un ex, quel Keita Baldé oggi in forza al Monza in B e che ha aperto al ritorno a Formello. Una possibile nuova pedina che darebbe l'occasione a Zaccagni di rifiatare, col senegalese che sarebbe un rinforzo ghiotto che non andrebbe a pesare sulle liste, essendo Keita cresciuto nel vivaio dei biancocelesti.