In quattro anni dalla storica e tragica retrocessione fino alla Coppa Libertadores. Il River Plate torna in vetta al calcio sudamericano grazie al 3-0 rifilato ai messicani del Tigres nel ritorno della finale (0-0 l'andata). Davanti a 60mila spettatori e sotto il diluvio, la formazione argentina ha messo in bacheca la sua terza Libertadores grazie alle reti di Lucas Alario al '44, Carlos Sanchez (rigore) al '74 e Ramiro Funes Mori al '79.
La squadra dei 'Millonarios' di Buenos Aires è partita male ed ha avuto difficolta' nei primi trenta minuti del primo tempo, ma ha saputo trovare il gol con freddezza e al momento giusto: colpo di testa del giovane Alario al '44, che ha raccolto un millimetrico passaggio di Lionel Vangioni, anche grazie ad una distrazione della difesa del Tigres.
Nel secondo tempo, i ruoli si sono invertiti. Gli uomini di Gallardo hanno di fatto dominato l'incontro liquidando la partita grazie a un rigore dell'uruguaiano Sanchez e ad un altro colpo di testa, questa volta del difensore Funes Mori. I festeggiamenti sono subito iniziati al 'Monumental' e poi proseguiti nella zona dell'Obelisco, il 'cuore' del centro di Buenos Aires in una nottata nella quale di fatto non ha mai smesso di piovere, durante e dopo la partita.
I tifosi del River hanno cosi' fatto 'fiesta' per la seconda volta nel giro di quindici mesi. Nel maggio dell'anno scorso, la squadra vinse lo scudetto dopo essere riuscita a tornare nel 2012 nella seria A, archiviando così lo scivolone della retrocessione l'anno precedente.