Mandzukic e Dybala: festa Juve

I bianconeri battono 2-0 la Lazio a Shanghai

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A Shanghai è festa bianconera. Mandzukic e Dybala affondano la Lazio e la Juventus vince il primo trofeo stagionale, la settima Supercoppa Italiana nella sua storia. Superato il Milan nell'albo d'oro, fermo a 6. I gol arrivano tutti nella ripresa: al 24' l'attaccante croato segna di testa e al 28' è Dybala, entrato da 12' al posto di Coman, a raddoppiare su assist di Pogba. I due attaccanti non fanno rimpiangere Tevez.

Massimiliano Allegri sorprende con la difesa a 3 e punta su Coman accanto a Mandzukic. Dybala finisce in panchina. Da parte sua, Stefano Pioli conferma il suo 4-3-3: Klose centravanti con Candreva e Felipe Anderson ai suoi fianchi. Il primo tempo non è certamente da finale. Il vento di Shanghai non fa giocare né la Juventus né la Lazio. Ma va detto che i biancocelesti sono subito aggressivi. La Juve è brava a bloccare il gioco: Pogba con la 10 sulle spalle fa correre i compagni, ma la Lazio è ordinata. Il più reattivo è Felipe Anderson, che prova a seminare il panico senza aver fatto i conti con Caceres (6'). La risposta juventina non si fa attendere: colpo di testa di Pogba, palla sul fondo (10'). La gara non regala più emozioni e le condizioni climatiche non aiutano.

Si va all'intervallo sullo 0-0. La ripresa inizia subito con una doppia occasione della Juve. La prima capita sui piedi di Mandzukic: l'attaccante croato si presenta davanti a Marchetti e sbaglia un gol già fatto. Passa un solo minuto e Pogba colpisce da fuori area, la palla finisce sul fondo. La Juventus prende le misure e infatti al 24' il croato sblocca il risultato con un colpo di testa su cross di Sturaro. La Lazio non reagisce, anzi affonda: al 29' tocco di Pogba in area e raddoppio di Dybala. E' un'altra vittoria di Allegri, che conquista la seconda Supercoppa in carriera. E anche nel 2011 si era giocata l'8 agosto in Cina. Per lui è una statistica felice. Per la Lazio una serata difficile, in vista dei playoff di Champions contro il Bayer Leverkusen.

JUVENTUS-LAZIO 2-0
Juventus (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6.5, Bonucci 6.5, Caceres 6.5; Lichtsteiner 6, Sturaro 6 (45' st Pereyra sv), Marchisio 6.5, Pogba 7, Evra 6; Coman 5 (16' st Dybala 7) , Mandzukic 7 (35' st Llorente sv). A disposizione: Neto, Rubinho, Isla, Rugani, Parodi, Vitale, Zaza, Tello. Allenatore: Allegri 7
Lazio (4-3-3): Marchetti 6; Basta 6, Gentiletti 5.5, De Vrij 6, Radu 5; Onazi 6, Biglia 5.5, Cataldi 5.5 (30' st Kishna sv); Candreva 5.5, Klose 5 (17' st Djordjevic 5), Felipe Anderson 5.5 (43' st Morrison sv). A disposizione: Berisha, Guerrieri, Konko, Mauricio, Hoedt, Milinkovic-Savic, Keita, Patric, Oikonomidis. Allenatore: Pioli 5.5
Arbitro: Banti 6
Marcatori: 24' st Manduzkic, 28' st Dybala
Espulsi:
Ammoniti:

Pogba 7 - Ha scelto la maglia numero 10 e gli hanno subito chiesto maggiori responsabilità. Detto e fatto: missione compiuta. In più c'è quel tocco magico per Dybala in occasione del secondo gol.
Dybala 7 - Entra con lo spirito giusto. Corre e va in gol. Nessuno gli poteva chiedere di meglio. Anche se si becca qualche rimprovero da Allegri.
Mandzukic 7 - Sbaglia un gol clamoroso, ma si rifà con un colpo di testa che vale l'1-0. Un esordio con il botto.
Onazi 6 - Un buon primo tempo, ma quando la Juventus comincia a correre anche lui va in difficoltà.
Felipe Anderson 5.5 - Il brasiliano inizia bene con le sue incursioni. Poi sparisce e la Lazio non si rende mai pericolosa. Giocando così, c'è apprensione per i playoff di Champions.
Klose 5 - Il tedesco è quello che delude più di tutti. Doveva essere la sua partita, ma non ha fatto nessun tiro in porta.

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