SERIE A

Serie A: l'Inter sfida l'Atalanta, Milan e Napoli alla finestra

I rossoneri sfidano il Verona, Conte affronta la Cremonese. Con uno stop della capolista, sarebbe sorpasso

di Redazione

La 17a giornata di Serie A rappresenta uno dei primissimi momenti decisivi per l'Inter, che ha raggiunto la vetta della classifica e non vuole abbandonarla. Stasera Chivu sfida l'Atalanta di Palladino e ha un unico obiettivo: battere la Dea e difendere il primato. Con il Milan in campo, a -2 c'è il Napoli, che ha un turno potenzialmente favorevole: sul suo cammino c'è l'insidiosa Cremonese di Nicola. In campo anche il Bologna, che affronterà il Sassuolo.

ATALANTA-INTER (20.45): CHIVU DIFENDE IL PRIMATO IN TRASFERTA
Smaltita la delusione per la Supercoppa Italiana e per l'ennesimo crollo in un big match, l'Inter vuole dimostrare di saper reagire. I nerazzurri sfideranno l'Atalanta, una rivale storicamente fortunata nell'era-Gasperini, con un duplice obiettivo: difendere la vetta della Serie A e sbloccarsi nelle grandi sfide. Di fronte c'è una Dea che cerca di riagganciarsi al treno dell'Europa e la terza vittoria consecutiva, mentre i nerazzurri vogliono fare poker e difendere il vantaggio su Milan (+1) e Napoli (+2). Palladino è privo di quattro pilastri e vive una mini-emergenza: Lookman e Kossounou sono in Coppa d'Africa, out Bellanova e Djimsiti. Il tecnico, che sa battere l'Inter e l'ha fatto l'anno scorso con la Fiorentina (3-0 al Franchi), si affida a Scamacca: alle sue spalle De Ketelaere e Maldini. In mezzo giocherà Pasalic con Ederson, chance per Bernasconi e Zappacosta sulle corsie con Kolasinac e de Roon ad affiancare HIen in difesa. Chivu, invece, rinuncia a Dumfries e Bonny oltre ad Acerbi e ai due lungodegenti Palacios e di Gennaro. Calhanoglu è recuperato e si riposiziona in cabina di regia, con Barella e Mkhitaryan, mentre Luis Henrique è confermato sulla destra con Dimarco sull'altra fascia. L'ampio riposo dopo la Supercoppa potrebbe aver rigenerato la Thu-La, che questa volta non si spezza: con Lautaro ci sarà Thuram, Bisseck invece affianca Akanji e Bastoni. Chivu spera in un esito diverso, visto che l'ultima volta perse subito la vetta della Serie A, dopo averla conquistata: giocare dopo il Milan e il Napoli potrebbe anche aiutarlo a lenire la pressione.

CREMONESE-NAPOLI (15): SFIDA GRIGIOROSSA PER CONTE
La Supercoppa Italiana ha galvanizzato ulteriormente il Napoli, che ora si rigetta in campionato col sogno di scavalcare l'Inter prima di fine anno. Gli azzurri devono cancellare il tonfo contro l'Udinese, che li ha fatti scivolare a -2 dalla capolista, e trovano sulla propria strada la Cremoense. Con una vittoria Davide Nicola aggancerebbe clamorosamente la Lazio e potrebbe addirittura sognare un piazzamento europeo, dopo un grande avvio di stagione, e il tecnico lancia tutti i titolarissimi allo Zini. Spazio dunque alla coppia Bonazzoli-Vardy, con Barbieri e Pezzella esterni: in mezzo ci saranno Vandeputte, Payero e Bondo (regista). In difesa rientra Bianchetti, con Terracciano e Baschirotto al suo fianco, e sono tutti a disposizione tranne Collocolo. Vorrebbe poter dire lo stesso Antonio Conte, che invece vive la consueta emergenza: out Meret, De Bruyne, Anguissa, Gilmour, Beukema, Olivera e torna ai box Lukaku. Il suo Napoli ha gli uomini contati e non può permettersi un reale turnover, dunque giocheranno i reduci dalla Supercoppa nella speranza di non avere cali di tensione. In campo Milinkovic-Savic, con Di Lorenzo e Juan Jesus braccetti ai lati di Rrahmani. Sulle corsie Politano e Spinazzola, McTominay e Lobotka mezzali con Neres ed Elmas ai lati di Hojlund. Panchina iniziale per Lang, che sarà l'eventuale arma di spicco a partita in corso. Gli azzurri vogliono una vittoria che consentirebbe loro il momentaneo sorpasso su quell'Inter che giocherà in serata, contro l'Atalanta.

BOLOGNA-SASSUOLO (18): ECCO IL DERBY EMILIANO
Completa il quadro delle partite odierne il derby emiliano tra il Bologna e il Sassuolo, che non sorride ai neroverdi da tre anni. Italiano, che è stato scavalcato dal Como, vuole riprendersi la sesta posizione e cerca una reazione dopo il tonfo in Supercoppa. Il sogno arabo dei rossoblù si è spento mestamente nella notte di Riyadh e il tecnico rossoblù spera che non ci siano contraccolpi psicologici, nel match delle 18. La partita sarà tutt'altro che semplice, contro un Sassuolo che è appena fuori dalla top-10 e ha ottenuto 21 punti. Senza Bernardeschi ed Heggem, ma anche senza Cambiaghi, il Bologna cambierà qualcosa: spazio per Fabbian sulla trequarti, con Orsolini-Rowe esterni. Davanti potrebbe giocare Dallinga e non Castro, rispolverato Vitik al fianco di Lucumì in difesa. Possibile turnover anche sulle corsie difensive, con Zortea e Lykogiannis ad affrontare gli esterni del Sassuolo. Grosso deve rinunciare a Berardi e ha qualche assenza pesante, ma Volpato è in forma: sarà lui ad affiancare Cheddira e Laurienté. In mezzo c'è Thorstvedt con Matic e Koné, e proprio gli inserimenti potrebbero far male al Bologna. Occhi puntati anche sui centrali Idzes e Muharemovic, vecchi obiettivi rossoblù.