MOTOGP

Marc Marquez rassicura la Ducati: "Via nel 2027? Perché dovrei cambiare qualcosa che funziona?"

Lo spagnolo tra cambio di squadra e rincorsa alla doppia cifra: "Il decimo titolo non sarebbe migliore di questo"

di Alberto Gasparri

Il 2026 non è ancora iniziato, ma sembra già essere solo un anno di passaggio per la MotoGP. Tra dodici mesi, infatti, inizierà una nuova era regolamentare con l'introduzione dei motori da 850cc, che potrebbe rivoluzionare le carte sulla tavola dei valori tecnici. Anche per questo, tanti piloti sono pronti a cogliere al volo le occasioni che si presenteranno. In particolare, gli occhi sono tutti puntati su Marc Marquez, il cui contratto con la Ducati scadrà proprio alla fine della prossima stagione. Le voci sul nuove volte iridato si sono moltiplicate nelle ultime settimane. C'è chi lo vede di ritorno alla Honda, chi ancora a Borgo Panigale e chi lo accosta ad Aprilia e Ktm. La verità è che, per il momento, il campione spagnolo non pensa di cambiare squadra. "Vedremo cosa succederà, ma è vero che sono molto felice di dove sono, e perché cambiare qualcosa che funziona e in cui ti senti a tuo agio? Ma ora è il momento di ringraziare tutti per il supporto e l'affetto che ho ricevuto nel 2025 e augurare a tutti un felice 2026, con la migliore salute possibile, che è davvero la cosa più importante", ha detto ad "AS".

Nel mirino adesso c'è quel decimo titolo che gli permetterebbe di staccare Vale Rossi nella classifica dei più titolati di sempre e andare in doppia cifra come Angel Nieto e Giacomo Agostini: Vedremo cosa succederà nel 2026, e non bisogna mai dare nulla per scontato, ma una cosa su cui ho le idee chiare è che un decimo titolo non sarebbe migliore di quello di quest'anno, considerando tutto quello che ci è voluto per arrivare fin qui. Il titolo del 2025 è il mio titolo più importante in assoluto".