A Trigoria è il giorno della presentazione di Edin Dzeko. "La Roma ha un grande progetto per il futuro - ha detto l'attaccante bosniaco -. E' una squadra ambiziosa, sono felice di essere qui. Vogliamo essere protagonisti, dovremo lavorare sodo per vincere dei trofei". Nella capitale ritrova Pjanic come compagno e Lulic come avversario. "Mi ha detto di non andare alla Roma. Gli ho chiesto se fosse spaventato (ride, ndr). Possiamo battere la Lazio".
"Sono amico con Miralem per via della Nazionale. Spero che il nostro rapporto possa migliorare ora che giochiamo insieme. Sia lui che Sabatini mi hanno parlato in maniera entusiasta di tutto, è una società che si pone obiettivi ambiziosi. Voglio ringraziare il ds per lo sforzo che ha fatto per farmi arrivare qui".
Come la Roma, anche Dzeko è in cerca di riscatto dopo una stagione poco esaltante: "Ho trascorso 4 anni e mezzo splendidi a Manchester. Anche il City è ambizioso, è cresciuto in maniera esponenziale, ha vinto 2 scudetti. Forse è questa la differenza, ma noi vogliamo fare altrettanto. Ho giocato contro la Roma e ho visto qualità. Non ho avuto problemi con nessuno. Il City è uno dei team più forti al mondo. Quando vedi 30 giocatori di primissimo livello che vogliono si capisce. L’anno scorso ho iniziato bene, poi ho avuto degli infortuni ai polpacci e non è stato facile rientrare in squadra. Ora preferisco guardare al futuro, per far meglio della scorsa stagione. Sto bene e voglio partire carico".
La Juve rimane la squadra da battere. "Ho seguito la squadra, specie la scorsa stagione. Ha fatto un’ottima prima parte di campionato, poi non so cosa sia successo. Oggi la rosa è migliorata. Entro la fine di agosto magari ci rinforzeremo ulteriormente. Vogliamo essere protagonisti, dovremo lavorare sodo per vincere dei trofei”.