Il mondo del canottaggio piange la scomparsa di Davide Tizzano, presidente federale che si è spento all'età di 57 anni. Dirigente eclettico e ancor prima atleta di talento, con due medaglie d'oro olimpiche a Seul 1988 nel 4 di coppia (persa nei festeggiamenti e recuperata dalla marina militare coreana) e ad Atlanta nel 1996 nel doppio, Tizzano era anche presidente del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo.
La Federcanottaggio, confermando in un comunicato la morte di Tizzano, ha svelato che "il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio ha lottato sino all'ultimo contro una brutta malattia". "La sua luce non si spegnerà mai e guiderà per sempre i suoi figli Rosanna, Vittoria, Giuseppe Leone e sua moglie Roberta", rimarca la Federazione nella nota, sottolineando che i funerali si terranno domani, martedì 30 dicembre, alle 17, nella Basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio di Napoli.
Il Consiglio Federale della Federcanottaggio "commosso, unitamente al Segretario Generale, a tutti i dipendenti federali, allo staff tecnico e a tutti i collaboratori, si stringe attorno alla famiglia del Presidente e amico Davide in questo momento di grandissima tristezza e piange la perdita di una figura straordinaria che tanto ha contribuito alla crescita del Canottaggio italiano e dello sport nazionale e internazionale".
Appassionato di sport, non è stato solo canottiere ma anche velista, con la partecipazione a due campagne di Coppa America vincendo la Louis Vuitton Cup con Paul Cayard nel 1992 a San Diego e salendo su Mascalzone Latino nel 2007 a Valencia.