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Chi produce più auto? L'Italia dietro a Iran e Malesia

La Cina è imbattibile, gli Stati Uniti d'America si riconfermano potenza di livello globale subito prima del Giappone. Malissimo l'Italia: fuori dalla top 20

di Tommaso Marcoli

© Getty Images

L'industria automobilistica rappresenta un comparto economico strategico. Le sue dimensioni e i suoi volumi sono trainanti per un indotto che coinvolge - oltre a chi produce direttamente - fornitori di componenti, distributori, rivenditori e assistenza. Un tessuto complesso capace di creare molto valore aggiunto. Il nucleo dell'attività produttiva è ormai in Asia con le Americhe che continuano a essere un riferimento importante. L'Italia è uscita della top 20 e un suo rientro appare inverosimile nel medio termine.
La Cina domina
Partiamo da un'evidenza: il baricentro industriale dell'auto non è più Occidentale. L'Asia - da sola - produce più di Europa e Americhe messe insieme con (secondo i dati OICA 2024 - Organisation Internationale des Constructeurs Automobiles) 54,1 milioni di vetture costruite in un anno. La Cina da sé fabbrica 31,4 milioni di mezzi motorizzati, troppi per soddisfare l'immensa domanda interna e in abbondanza per aggredire i mercati globali. Seguono Giappone 8,23 milioni; India 6,01; Corea del Sud 4,13; Thailandia 1,47; Indonesia 1,20; Iran 1,08; Malesia 0,79.
Resistono gli USA
L'Occidente "resiste" soprattutto grazie agli USA che rimangono il secondo produttore di vetture - anche se lontanissimi dalla Cina - con 10,56 milioni di unità prodotte. Restando sempre nella regione delle Americhe, il Messico deve essere considerata come una "potenza" automobilistica (4,20 milioni) anche perché molti marchi europei hanno qui delocalizzato nel corso degli anni. Bene anche Brasile 2,55 (Fiat produce più qui che in Italia) e Canada 1,34.
Il declino dell'Europa
In affanno - anche in questa circostanza - l'Europa che in un anno (se la consideriamo come singola entità) ha prodotto 13,6 milioni di vetture. A comandare è la Germania: 4,07 milioni di unità in uscita dalle sue fabbriche. In costante crescita la Spagna (2,38 milioni), dove le aziende tedesche hanno costruito fabbriche, e la Repubblica Ceca (1,46 milioni) con Skoda che è sotto controllo Volkswagen. Chiudono la "classifica" Francia 1,41; Turchia 1,37; Slovacchia 0,99; Russia 0,98; Regno Unito 0,91.
Disastro Italia 
E l'Italia? La crisi del sistema automotive del Paese è ormai strutturale. Nel 2024 si è toccato il valore più basso: 591 mila vetture prodotte. Fuori dalla top 20 e dietro a Paesi come Iran e Malesia che non hanno una Storia, una tradizione e una competenza non solo automobilistica, ma industriale paragonabili a quelle italiane. Mancano investimenti, mancano strutture, manca il prodotto e un'inversione di tendenza nel breve-medio periodo appare inverosimile.

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