Dopo la risicata vittoria contro Malta, contro la Bulgaria l'Italia vuole consolidare il primo posto nel Girone H per qualificarsi a Euro 2016. Allo stadio Barbera però sarà soprattutto uno l'osservato speciale della serata: Gigi Buffon. Il portiere azzurro raggiungerà le 150 presenze con la maglia della nazionale italiana. L'ennesimo traguardo del leader di un gruppo ancora a caccia di certezze.
Una leggenda. Gigi è così, una leggenda senza la pretesa di esserlo, semplice e diretto com'è lui, come è smepre stato. Diciotto anni con la maglia della Nazionale. E' lui la certezza di questa Italia. L'uomo a cui Conte si affida per guidare il gruppo verso gli Europei.
Gigi ha esordito in azzurro il 29 ottobre 1997 contro la Russia per la qualificazione al Mondiale di Francia '98. a Mosca: dentro al posto di Pagliuca, infortunatosi alla mezz'ora, in palio la qualificazoione poi ottenuta.
Da allora il portierone dell'Italia ne ha fatta di strada. In questi anni, infatti, ha conquistato la fiducia dei vari ct battendo la concorrenza di colleghi illustri come Toldo, De Sanctis, Pagliuca, Pellizzoli, Peruzzi, Viviano e ultimamente di Perin, Mirante, Sirigu, Padelli e Marchetti. Se sta bene, per Buffon non ci sono rivali. Mai in ballottaggio, quasi mai in discussione, Buffon del resto vanta un palmares da campione. Con la maglia azzurra ha vinto anche i Mondiali di Germania nel 2006, conquistandosi un posto nel cuore degli italiani.
Nessuno nel mondo ha mai toccato quota 200 presenze in nazionale e a 38 anni suonati forse nemmeno Gigi ce la farà. Di sicuro però punterà ancora più in alto. Il record dell'egiziano Ahmed Hassan (184) è lontano, ma l'amico Casillas (162) è alla portata e i mondiali russi del 2018 restano sempre nel mirino. Del resto, avendo cominciato a Mosca nel '97, è persino banale dirlo.