Il blocco del mercato imposto dalla Fifa presto sarà solo un brutto ricordo da accantonare. Il Barcellona sta già valutando quali profili puntare in vista della sessione di gennaio, quando la dirigenza blaugrana potrà finalmente tornare ad acquistare giocatori. La priorità per Luis Enrique riguarda l'attacco: Pedro è volato al Chelsea per 30 milioni di euro, strappato sul filo di lana al Manchester United che lo trattava da mesi, e manca un erede all'altezza. Il tesoretto proveniente da Londra non aspetta altro che essere reinvestito e, secondo il Mundo Deportivo, chiamerebbe in causa anche il nostro campionato. Antonio Candreva e Domenico Berardi sarebbero infatti i due nomi caldi che il club catalano avrebbe posto in cima alla propria lista dei desideri.
Instancabile stantuffo della fascia destra, Candreva è probabilmente il giocatore più decisivo della Lazio sin dai tempi in cui Edy Reja ebbe l'intuizione di posizionarlo come esterno alto. Corsa, tanta qualità, assist a iosa, tiro potente dalla distanza, tutte caratteristiche sfoderate con costanza negli ultimi anni e confermate anche in Nazionale (il passaggio per Pellè nell'1-0 contro Malta è solo l'esempio più recente). Doti fisiche e tecniche che non sono affatto sfuggite al Barça. E, considerando le dimensioni del manto erboso del Camp Nou (105 metri per 68), le sgroppate di Candreva rappresenterebbero un'arma letale per scardinare le difese avversarie.
La Juventus ha operato una scelta precisa: prendere Zaza subito e lasciare Berardi ancora un anno a Sassuolo, per consentirgli di completare il percorso di maturazione alla corte di Di Francesco. Dieci milioni di euro pagabili in quattro anni da parte del club neroverde, opzione di riacquisto per 18 milioni nell'estate del 2016 in favore della Vecchia Signora. In mezzo, il mercato di gennaio. Il Barcellona è lì, pronto a rompere quest'alleanza tutta italiana. La strategia potrebbe essere proprio questa: accordarsi con i bianconeri per l'equivalente della recompra e pagare un'ulteriore eventuale plusvalenza in base al rendimento del giocatore in questa stagione. Dal Mapei Stadium al colossale impianto spagnolo il passo è tutt'altro che breve, ma l'impatto emotivo potrebbe anche responsabilizzare ancora di più un giocatore di appena 21 anni dal talento indiscutibile ma dal carattere ancora da smussare: la sua tendenza al cartellino giallo (e, a volte, anche al rosso) non è ancora svanita del tutto, la gara d'esordio contro il Napoli è una chiara conferma in questo senso. Candreva o Berardi, il Barça sceglie. Per un mercato invernale che già si preannuncia pirotecnico.