Frank Schleck vince in solitaria la durissima 16a tappa della Vuelta di Spagna 2015, 185 km da Luarca a Ermiata de Alba/Quiros, davanti a Torres e a Moreno Moser mentre Fabio Aru, giunto con gli altri big a oltre 8 minuti, perde la maglia rossa. Il sardo dell'Astana ha perso la ruota di Purito Rodriguez al culmine dello strappo finale ed è giunto a 2 secondi di ritardo, sufficienti però per cedere la leadership allo spagnolo.
La 16esima tappa della Vuelta di Spagna, 185 km da Luarca a Ermiata de Alba/Quiros con diverse salite e un arrivo su un'asperità davvero ripida, è di Frank Schleck, il maggiore dei fratelli lussemburghesi che dopo un paio di annate buie torna con un acuto importante. Il corridore della Trek, facente parte del gruppetto in fuga fin dall'avvio, stacca il colombiano Torres nel punto più duro e vola a tagliare il traguardo in solitaria; terzo, dietro a Torres, l'italiano Moreno Moser, giunto a 1'48".
Dietro la battaglia tra i big, giunti a oltre 8 minuti, esplode nell'ultimo chilometro. Valverde si stacca sul forcing di Landa mentre davanti Purito Rodriguez fa il diavolo a quattro e se ne va, lasciandosi alle spalle Nieve, Dumoulin, Majka e Fabio Aru. Lo spagnolo della Katusha, secondo nella generale ad un secondo dal giovane sardo, riesce a resistere al ritorno di un generoso Aru e gli strappa la maglia rossa di leader seppur per un solo secondo.
Domani, martedì, ci sarà il giorno di riposo mentre mercoledì si riparte con la cronometro di 38 km con partenza e arrivo a Burgos, tappa probabilmente decisiva per la classifica. Nella generale ora Rodriguez comanda con un secondo di vantaggio su Fabio Aru, terzo è Majka a 1'35", quarto Dumoulin a 1'51", quinto Nieve a 2'32".