Nel posticipo della terza giornata di campionato, l'Inter si aggiudica il derby con il Milan e vola in testa al campionato in solitaria, a punteggio pieno. A San Siro, la squadra di Mancini vince 1-0 grazie a un gol di Guarin, che al 58' supera Diego Lopez con un sinistro dal limite dell'area. I rossoneri reagiscono con l'ingresso in campo di Balotelli, che colpisce un palo al 78' ed è più volte pericoloso.
LA PARTITA
Basta poco per cambiare tutto: qualche scelta, estrema convinzione e azione. Il che significa lavorare duro e avere idee ben chiare. Il 31 maggio scorso la Juve chiudeva il campionato con 32 punti in più dell'Inter, nemmeno quattro mesi dopo i nerazzurri sono in cima alla classifica a punteggio pieno, con otto lunghezze in più della Signora dopo aver vinto un derby impetuoso, meravigliosamente vivo dal minuto 1 al minuto 95. A San Siro - tra botta e risposta delle punte e duelli fisici vigorosi - si viaggia su una sottile linea d'equilibrio, tenuta ben tesa anche grazie alla bravura dei portieri. A far saltare tutto per aria, quando sta per scoccare l'ora di gioco, ci pensa la percussione di Guarin, che grazie al perfetto movimento di Icardi si ritrova lo specchio spalancato: sinistro dal limite dell'area, palla all'angolino e derby in tasca.
La grande notizia, dopo quasi tre anni di derby desolanti, è che a San Siro si rivede la tecnica e, soprattutto, torna la feroce intensità di chi vuole competere ai massimi livelli. Intenzioni emerse nel mercato estivo milanese e confermate stasera già dalle formazioni, con Mancini che lancia Perisic alle spalle di Jovetic-Icardi e Mihajlovic che preferisce Montolivo a De Jong, per dilatare il tasso tecnico in mediana e offrire alla coppia Bacca-Luiz Adriano (supportata da Honda sulla trequarti) quanti più palloni possibili. Nei primi 20 minuti non si respira: Luiz Adriano ha subito una colossale chance al 3' (paratona di Handanovic), Jovetic replica dalla distanza poco dopo (5'). Si gioca a viso aperto, si spalancano gli spazi e a rischiare è più che altro la banda di Mancini, che inizialmente concede qualcosa in più. Poi, nell'ultimo quarto d'ora della prima parte di gara, i nerazzurri riescono ad aggiustarsi dietro e cominciano a fare male davanti: Jovetic sfiora l'1-0 al 39', mentre Icardi fallisce una grande occasione in chiusura (gran parata di Diego Lopez al 46').
Mancini prova a modificare qualcosa a inizio ripresa, permettendo a Perisic - che nel primo tempo agisce da trequartista - di allargarsi maggiormente sulla sinistra. La situazione però non si modifica fino al lampo di Guarin, che incendia il derby e anticipia l'ingresso in campo di Balotelli. Ed è proprio Supermario a dare nuove speranze alla squadra di Mihajlovic: l'ex Liverpool - concreto e motivato - colpisce un palo al 78' ed è pericoloso con una punizione velenosa dalla distanza (82'), disinnescata dal volo di Handanovic. E' questa l'ultima possibilità del Milan per rientrare in gara. Mihajlovic perde così il primo derby da allenatore, mentre l'amico Mancini archivia il nono punto in tre giornate e - a distanza di 7 anni dall'ultima volta - torna a guardare tutti dall'alto alla guida dei colori nerazzurri.
LE PAGELLE
Jovetic 7 - Classe sopraffina e condizione fisica eccellente. Si muove alle spalle di Icardi con intelligenza, ci prova da lontano e offre palle illuminanti.
Guarin 7 - S'impone col fisico ma, soprattutto nel primo tempo, è un po' troppo disordinato con i movimenti. Si risintonizza nella ripresa, quando trova anche il gran gol che decide la partita.
Kondogbia 6 - Timido, defilato. Si limita al compitino e non tenta mai la giocata. Oltre la metà campo si vede poco e solamente nel finale: meglio in copertura.
Balotelli 6,5 - Entra in campo con una sana cattiveria, desideroso di riprendersi tutto ciò che ha perso con le sue stesse mani. Un palo, un punizione super e tanta voglia di darsi da fare.
De Sciglio 5 - Soffre tremendamente contro Santon, che dalla sua parte fa sempre quello che vuole. Malissimo dietro, poco incisivo in fase di spinta.
IL TABELLINO
INTER-MILAN 1-0
Inter (4-3-1-2): Handanovic 7; Santon 6,5, Medel 6, Murillo 5,5, Juan Jesus 6 (23' st Alex Telles 6); Guarin 7, Felipe Melo 6, Kondogbia 6; Perisic 6 (39' st Ranocchia sv); Icardi 6,5, Jovetic 7 (27' st Palacio 6).
A disp.: Carrizo, Montoya, D'Ambrosio, Nagatomo, Brozovic, Gnoukouri, Ljajic, Palacio, Biabiany, Manaj. All.: Mancini 6,5
Milan (4-3-1-2): Diego Lopez 7; Abate 6, Zapata 6, Romagnoli 6, De Sciglio 5; Bonaventura 5,5, Montolivo 6,5, Kucka 6 (27' st Poli 6); Honda 5,5 (36' st Cerci sv); Luiz Adriano 6, Bacca 5,5 (17' st Balotelli 6,5).
A disp.: Abbiati, Donnarumma, Calabria, Mexes, Ely, Alex, Suso, Poli, Nocerino, De Jong, Balotelli. All.: Mihajlovic 6
Arbitro: Rocchi
Marcatori: 13' st Guarin (I)
Ammoniti: Abate, Honda, Kucka (M); Juan Jesus, Felipe Melo (I)
Espulsi: -