Arriva dal Comunity Stadium di Brighton la più grande sorpresa nella storia dei Mondiali di rugby. Al termine di un match pazzesco, il Giappone ha piegato 34-32 il Sudafrica, grazie a una meta di Karne Hesketh al minuto 82. I giapponesi diventano così la quarta squadra dopo Nuova Zelanda, Australia e Inghilterra a battere gli Springoboks (la cui vittoria era quotata 1,01 dai bookmakers) in un match iridato.
In un pomeriggio inglese si consuma la più grande sorpresa della storia del rugby. Il piccolo Giappone batte i maestri del Sudafrica due volte campioni del mondo nel primo match della pool B e regala agli amanti della palla ovale una giornata da ricordare per sempre. Un match tiratissimo oltre ogni pronostico (12-10 all'intervallo per i sudafricani) viene deciso in pieno recupero da un Giappone premiato da un immenso coraggio, quello che storicamente non è mai mancato agli uomini del Sol Levante.
Invece di accontentarsi del calcio piazzato che avrebbe permesso di ottenere un pareggio comunque clamoroso, il XV asiatico è andato a caccia della meta vincente e l'ha ottenuta con l'exploit di Karne Hesketh, eroe di giornata insieme al compagno Ayumu Goromaru, autore di 24 punti. A rendere ancora più incredibile l'impresa degli uomini di Eddy Jones il fatto che il Giappone non vinceva un match di Coppa del Mondo dal 1991.