"Sapevamo che avremmo dovuto soffrire, ma l'importante è aver vinto". Così Fredy Guarin ai microfoni di Inter Channel. "E' stata dura per il gran caldo, negli ultimi minuti eravamo molto stanchi - prosegue il colombiano - Nessuna gara è facile e il Chievo non ha mai mollato. La squadra sta trovando continuità e maturità".
Mauro Icardi si gode il ritorno al gol: "Lo aspettavo, ma ero tranquillo perché sapevo sarebbe arrivato. Sono contento per questo inizio di campionato, non siamo ancora perfetti ma stiamo trovando l'intesa, è una squadra piena di qualità. Per parlare di scudetto è ancora presto, il campionato è lungo ma sarebbe bello. E se riuscirò a dare una mano coi miei gol sarò felice".
Geoffrey Kondogbia ha espresso molta soddisfazione per la sua prova ad Inter Channel: "Ho fatto un gran lavoro ma insieme a me tutta la squadra. Sicuramente ci ha aiutato trovare il gol nel primo tempo. Con Icardi e Jovetic ci stiamo conoscendo e miglioriamo a ogni partita".
E' un Gary Medel grintoso anche davanti ai microfoni di Inter Channel: "Non siamo ancora al cento per cento ma oggi abbiamo giocato da vero gruppo. Come difensore sono disposto a dare tutto per fermare gli attaccanti. Mercoledì so come fermare Toni, anche se lui avrà qualche vantaggio sulle palle alte".
L'attaccante nerazzurro Rodrigo Palacio ha parlato a Inter Channel della vittoria colta sul campo del Chievo: "Siamo tutti felici per aver vinto, essere a punteggio pieno è importante. Non è stato facile per me entrare verso la fine, ho preso un po' di botte, ma ciò che conta è aver conquistato i tre punti".
Jeison Murillo ha dovuto abbandonare il terreno di gioco al 24' della ripresa di Chievo-Inter per un problema muscolare all'adduttore della gamba destra. Secondo le prime analisi, si tratterebbe di una contrattura. Nelle prossime ore, però, il colombiano verrà sottoposto ad accertamenti strumentali per valutare l'entità dell'infortunio. Difficile dire se il difensore sarà disponibile per la sfida contro il Verona.
E' un Felipe Melo felice quello che si presenta ai microfoni di Premium Sport per analizzare la partita contro il Chievo: "Siamo tutti felici perché abbiamo giocato su un campo difficile contro una squadra ostica. Ringrazio Dio e i compagni che mi hanno accolto nel miglior modo possibile". Per i nerazzurri è la quarta vittoria su quattro: "Sì, abbiamo iniziato bene, ma dobbiamo finirla meglio". Il brasiliano ha anche risposto a chi si lamenta del suo modo di giocare: "Io non faccio entrate per rompere come fanno altri, poi il calcio è contatto: se non lo vuoi vai a giocare a tennis".
Prima di Chievo-Inter, Javier Zanetti ha commentato il cambio societario avvenuto in settimana con l'addio di Fassone: "C'è stato questo cambiamento, ma noi dobbiamo continuare a lavorare come facevamo prima. Cercheremo di renderci utili per far sì che l'Inter torni in alto. Divisione fra una fazione italiana e una straniera? Io sono vice presidente e dico che questo gruppo sta lavorando nel migliore dei modi per migliorare la squadra e il club, come merita la storia dell'Inter. La parte tecnica? Abbiamo Ausilio che ha lavorato benissimo, un allenatore di grande esperienza come Mancini, Stankovic, Bolingbroke che è di supporto in tutte le aree... La cosa importante è che tutti ci mettiamo a disposizione per far sì che l'Inter funzioni. Il derby? Dopo la vittoria c'è entusiasmo, ma oggi è una partita difficile in un campo che ci ha fatto sudare, speriamo di fare un grande partita. Primo gol di IcardI? Me lo auguro, so che Mauro vuole tanto questo gol. Ma la cosa importante è che arrivino i 3 punti con la forza di tutti
Erick Thohir sbarcherà a Milano mercoledì. Il tycoon indonesiano, che arriverà con alcuni membri del CdA, incontrerà Massimo Moratti e tutte le aree della società. Venerdì è in programma una riunione del board. Lo scrive il Corriere dello Sport.
L'Inter è alla ricerca di un attaccante, visto che Palacio andrà in scadenza di contratto a giugno. Ai nerazzurri, secondo Tuttosport, piace molto Carrillo, peruviano dello Sporting Lisbona anche lui in scadenza nel 2016.
Ventitrè i nerazzurri convocati da Mancini per Chievo-Inter: Portieri: 1 Handanovic, 30 Carrizo, 98 Radu; Difensori: 12 Telles, 14 Montoya, 21 Santon, 23 Ranocchia, 24 Murillo, 33 D'Ambrosio, 55 Nagatomo; Centrocampisti: 7 Kondogbia, 13 Guarin, 17 Medel, 27 Gnoukouri, 77 Brozovic, 83 Felipe Melo; Attaccanti: 8 Palacio, 9 Icardi, 10 Jovetic, 11 Biabiany, 22 Ljajic, 44 Perisic, 97 Manaj.
Il giorno dopo l'addio all'Inter, il commento di Fassone è amaro. "Non me l'aspettavo - ha spiegato l'ex dg nerazzurro a Il Giornale -, un mercato con 18 milioni di euro di rosso, ma tutto concordato con il presidente Thohir".
A poche ore dalla fine dell'avventura di Fassone all'Inter, in casa nerazzurra si studiano già le mosse per sostituirlo. Inizialmente la cariche passeranno al CEO Michael Bolingbroke, che si avvarrà anche di Michael Williamson e Massimo Cosentino per le questioni tecniche, poi insieme a Thohir verrà scelto il nuovo dg. Tre al momento i nomi in lizza: Pierpaolo Marino, ex d.g. dell’Atalanta; Giovanni Gardini, attuale d.g. del Verona (con Mancini lavorò alla Lazio); Roberto Zanzi, ex d.g. di Atalanta e Bologna. L'idea di un ritorno di Ivan Ramiro Cordoba, ex team manager del club nerazzurro, sembra invece attenuarsi.
Il comunicato dell'Inter: F.C. Internazionale Milano comunica che Marco Fassone non ricopre più il ruolo di Direttore Generale del Club. Il CEO Michael Bolingbroke ha dichiarato: "Vorremmo ringraziare Marco per il suo lavoro nei tre anni trascorsi all'Inter. Ha sempre fatto del suo meglio per la Società, gli auguriamo ogni successo per il futuro".