Dopo il lungo stop per le conseguenze della caduta di Maggiora, Antonio Cairoli è tornato in pista a Glen Helen per il GP Usa, ultima prova del Mondiale motocross prima del Nazioni conclusivo. Nonostante la lunga assenza, in California il siciliano della Ktm ha mostrato tutto il suo valore cogliendo un ottimo quinto posto in gara-1, nonostante nel finale abbia dovuto calare il ritmo a causa di una condizione fisica non certo ottimale e con il braccio sinistro dolorante. Nella seconda manche, invece, Tony si è arreso prima del tempo, ritirandosi per non correre rischi inutili nonostante un avvio davanti a tutti.
"Il weekend, tolta la condizione fisica, è andato molto bene. Sapevamo prima di venire qui che non sono ancora molto in forma, ma avevamo un sacco di cose da provare per il prossimo anno e non c'è banco di prova migliore della gara. In entrambe le gare, all’inizio, per i primi 15 minuti, mi sentivo bene e siamo felici delle modifiche che abbiamo fatto. La velocità c’è, manca solo la forma fisica e abbiamo avuto molti riscontri positivi in questo fine settimana. Non ho più alcun dolore al braccio, ma ho bisogno di continuare la riabilitazione, per essere in grado di piegarlo e distenderlo completamente, così continuerò a fare fisioterapia come fatto fin ora. Nel complesso sono contento, potrò ricominciare a correre alla fine di ottobre, per preparare la prossima stagione", ha commentato Cairoli, settimo nella classifica del Mondiale. La gara americana è stata vinta dal neo campione della MXGP Romain Febvre (Yamaha), primo e secondo nelle due frazioni. Sul podio assoluto con lui sono saliti anche i padoni di casa Josh Grant (Kawasaki), primo e terzo, e Cooper Webb (Yamaha), secondo e terzo. Due piazzamenti fuori dalla top 10 per Davide Guarneri (TM). In MX2 il titolo, il primo della carriera, è andato al giovane sloveno Tim Gajser (Honda). Al pilota del team di Giacomo Gariboldi sono bastati due quarti posti per difendersi dagli attacchi di Pauls Jonass (Ktm), incapace di fare meglio di una decima e una sesta posizione. A vincere il GP è stato l'americano Jessy Nelson (Ktm), due volte davanti a tutti. Qualche punto per Ivo Monticelli (Ktm) e Samuele Bernardini (TM).