Il presidente dell'Inter, Erick Thohir, è in arrivo a Milano. Viaggio programmato, dovrebbe assistere a Inter-Verona e a Inter-Fiorentina, e fra i due match ci sarà anche spazio per un vertice del CdA interista (venerdì) per fare il punto sulla situazione di bilancio e le previsioni di fine stagione con il disavanzo programmato nell'ambito del Fair Play imposto dalle nuove norme finanziarie.
Andrea Ranocchia nella lista mercato inglese. Secondo il portale Tribal Football, quattro club (Tottenham, Crystal Palace, Everton, Newcastle) lavorano per la prospettiva di mercato di gennaio (e di giugno) per assicurarsi il difensore nerazzurro. Che ha perso il posto in prima squadra, ha perso la fascia di capitano, ma con infortuni vari ha ritrovato uno spazio in campo e la fiducia di Mancini che gli ha detto: "Cerca di mettermi in imbarazzo".
Sembra complicarsi la situazione di Murillo, che ha dovuto abbandonare il terreno di gioco al 24' della ripresa di Chievo-Inter per un problema muscolare all'adduttore della gamba destra. In giornata si sottoporrà a un'ecografia per chiarire l'entità dell'infortunio, ma dalle prime analisi risulta a rischio anche per domenica con la Fiorentina.
Ivan Cordoba, ex team manager dell'Inter, secondo molti rumors potrebbe tornare all'Inter dopo l'addio di Fassone. Il colombiano, pero', a margine della festa per i 14 anni di Fondazione Pupi, nega che la nomina di ds sia una possibilita' concreta. "Fa piacere essere affiancati all'Inter. Rimarro' sempre legato ai colori nerazzurri. Ma e' soltanto un discorso ipotetico e da parte mia non c'e' altro da aggiungere".
Dal Brasile sono sicuri: l'Inter avrebbe messo gli occhi su un giovane difensore del Santons, Thiago Maia, classe 1997. Il giocatore ha il contratto in scadenza il 28 febbraio 2016 e per ora sembra di non voler rinnovare con il club brasiliano. I nerazzurri sono alla finestra.
Vice-presidente con cambio in vista? Javier Zanetti non si scompone sul suo futuro. Intervenuto ai microfoni di Rtl, l'argentino ha comunque voluto fare alcune precisazioni importanti. Partendo proprio dal recente divorzio tra l'Inter e l'ex direttore generale Marco Fassone: "Non l'ho certo mandato via io, è stata una scelta societaria: Marco ha fatto bene, ottimo professionista ma ora pensiamo ad andare avanti e fare il bene dell'Inter. Non c'è nessuna promozione in arrivo, sono già vicepresidente e sono contento di questa opportunità. Sono a supporto alle diverse aree che compongono la nostra società, siamo un gruppo di manager che cercano di fare il meglio possibile per il futuro dell'Inter". Un ruolo, quello dirigenziale, che lo impegna a tempo pieno e lenisce la nostalgia del campo: "Stando sei fuori si soffre molto di più perché almeno in campo potevi cercare di fare qualcosa. Dopo 23 anni di carriera era arrivato il momento di lasciare spazio agli altri: ora l'importante è che i ragazzi stiano facendo bene. Speriamo di arrivare fino in fondo". In fondo continuando sulla falsariga di quest'ottimo inizio di campionato: "Il campionato è lungo, sappiamo che la strada è ancora lunga ma siamo contenti di quanto fatto finora. Dobbiamo guardare soltanto in casa nostra, cercare di migliorarci. Arriveranno i momento difficili e dovremo essere pronti a superarli. Comunque ci sono i presupposti per tornare ad essere protagonisti e farlo fino alla fine". Un'Inter rivista molto nel mercato estivo: "Mi hanon impressionato molto Miranda e Murillo. E poi Felipe Melo: personalità impressionante". Infine una battuta su Balotelli: "Avrei ripreso Mario? Con il mercato che abbiamo fatto noi, siamo a posto".
Domani, martedì 22 settembre, vigilia di Inter-Verona, l centro sportivo "Angelo Moratti" alle 15 verrà presentato il progetto sociale "Football Teraphy" in collaborazione tra l'Inter e gli istituti di pediatria oncologica delle strutture ospedaliere San Gerardo di Monza e Istituto Tumori di Milano. Saranno presenti i testimonial del progetto Aldo, Giovanni e Giacomo.
Buone notizie per Joao Miranda: il difensore brasiliano ha sostenuto questa mattina l'intero allenamento col gruppo e come aveva anticipato già ieri Roberto Mancini al termine della partita contro il Chievo dovrebbe tornare a disposizione mercoledì per la gara con il Verona. Accertamenti invece per Jeison Murillo, uscito al Bentegodi per un problema all'adduttore.