Simone Pepe può festeggiare il primo gol con la maglia del Chievo, i fantallenatori che avevano in campo Alberto Paloschi si possono mangiare le mani, perché perdono così 3 punti in un colpo solo. La Lega Serie A, solo all'indomani di Sassuolo-Chievo, ha attributo il gol del pareggio del Chievo all'ex juventino. Dalle immagini (viste e riviste) risulta che Paloschi non tocca il pallone con la schiena, sfera che viene deviata da Cannavaro. Ma visto che il tiro era nello specchio della porta, la rete viene assegnata a Pepe, il cui ultimo gol era datato 23 maggio 2015, in Juventus-Napoli 3-1.
Questo il comunicato integrale della Lega Serie A:
"Tanti dubbi (che restano) e immagini riviste molte volte dalle varie telecamere dislocate al Mapei Stadium prima di dipanare l'intricata matassa del gol di ieri del ChievoVerona. Una rete per la quale entrano addirittura in gioco, prima volta da quando nel 2010 la Lega Serie A ha introdotto le Linee Guida per chiarire tali situazioni, tre calciatori: Pepe e Paloschi del ChievoVerona e Cannavaro del Sassuolo.
Sul traversone di Pepe dalla sinistra al 24' si avventano in tanti, nel contatto Paloschi-Cannavaro la palla cambia direzione, infine interviene Cacciatore a toccare il pallone, quando lo stesso aveva già oltrepassato la linea di porta, un problema in meno da affrontare che avrebbe però risolto tutto da subito, con probabile annullamento del pareggio.
Riferendoci alle Linee Guida vanno valutate due questioni. In primo luogo, partendo dalla parte finale dell'azione, chi tocca tra Paloschi e Cannavaro? Le immagini chiariscono che l'attaccante del ChievoVerona non devia il pallone, c'è sempre "luce" tra il corpo di Paloschi e la sfera in tutto il percorso che questa compie sopra la schiena dell'attaccante, ed infatti la palla cambia direzione solo in seguito al tocco, netto, del piede sinistro di Cannavaro. Sarebbe quindi autorete, ma a questo punto bisogna risalire a monte e valutare la traiettoria del cross di Pepe per vedere se era diretto in porta (vedi le Precisazioni del primo criterio). La camera posta ai 16 metri non chiarisce il dubbio (come accennato in apertura di spiegazione): il pallone, senza il tocco di Cannavaro, sarebbe finito nei pressi del secondo palo della porta difesa da Consigli, qualche centimetro dentro o qualche centimetro fuori non è possibile definirlo con certezza, pertanto, sulla base delle Considerazioni finali delle Linee Guida, la rete va attribuita all'autore del tiro-cross, ossia Pepe, che può quindi festeggiare il primo gol in maglia gialloblù."