Premier League, molte stelle africane affascinate dalla magia nera

Alcuni calciatori si affidano (a caro prezzo) agli stregoni Juju per avere fortuna nel calcio

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Allenamenti, qualità mentali e tecniche o la famosa vita da atleta non sono garanzie di successo nel mondo del calcio secondo molti giocatori africani che militano nella Premier League: meglio la magia nera. Secondo un'indagine svolta dal Sun, infatti, giocatori come Adebayor credono che gli stregoni possano condizionare una carriera o una partita e, per evitare, maledizioni spendono cifre enormi per evitare problemi.

Brown Ideye, oggi all'Olympiacos ma con un passato al West Bromwich Albion, ha confermato: "Conosco molti giocatori che si sono rivolti a questi stregoni ma poi non riescono a staccarsene perché hanno paura di subìre maledizioni. E' una trappola". Lo stesso Adebayor, nel dicembre 2014, aveva rivelato che la madre (appena cacciata di casa dal figlio) aveva usato la magia di un "uomo Juju" per rovinargli la carriera. Il risultato? Da allora ha segnato solo due gol e poi il Tottenham gli ha rescisso il contratto.

La moglie di una stella della Premier ha rivelato che il marito passa ogni mese mille sterline a uno stregone in Costa D'Avorio chiedendo protezione. Secondo l'indagine, un rito costa circa 500 sterline e prevede astinenza sessuale per 9 giorni e in questi stessi giorni l'atleta deve dormire solo con un perizoma bianco. Inoltre, viene regalato un anello "in grado di dominare gli avversari".

Ideye ha poi rivelato la parte triste di questa storia: "Molti non si accorgono di essere truffati" aggiungendo poi la più banale delle verità: "Se tutto ciò fosse vero, dovrebbero esistere decine di africani migliori di Messi e Cristiano Ronaldo".

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