Morrison guida la carica degli "inglesi improponibili"

In Inghilterra hanno trovato undici calciatori di talento che sono emigrati dopo aver fallito

Ad oggi, la Lazio sembra aver perso la scommessa Ravel Morrison: l'inglese è arrivato come grande promessa ma non ha lasciato il segno. In Inghilterra non sono stupiti, l'ex United è infatti stato inserito in una lista di calciatori emigrati all'estero dopo aver fallito in patria. Il Telegraph li chiama addirittura "improponibili" e tra questi inserisce anche vecchie conoscenze come Bothroyd e Wright-Phillips.

Secondo Ferguson, Morrison è uno dei giovani più forti con cui ha lavorato ma a Manchester non ha lasciato grandi ricordi. Un po' meglio al West Ham, ora tocca a Pioli farlo sbocciare. Jay Bothroyd, un passato al Perugia, oggi è in Giappone al Jubilo Iwata: come Bradley Wright-Phillips (oggi ai New York Red Bulls) ha scelto di andare lontano per dimenticare i guai inglesi.

Tra gli altri anche Nigel Reo-Coker, pagato 12 milioni di euro dall'Aston Villa a 19 anni, ora al Montreal Impact (Canada) e Michael Bridges, in Australia dopo che un infortunio gli ha stroncato una brillante carriera al Sunderland.