Napoli, la ricetta di Sarri: poco turnover e titolarissimi

Identità e automatismi: l'ex tecnico dell'Empoli punta su pochi giocatori

Dopo un avvio complicato, la cura Sarri sta iniziando a dare i suoi frutti a Napoli. E, numeri alla mano, si possono iniziare a fare delle considerazioni sul lavoro dell'ex tecnico dell'Empoli, che per dare continuità, identità ed equilibrio alla squadra ha deciso di puntare su pochi uomini. Tra campionato ed Europa League, solo 11 elementi han giocato più di 400 minuti, con Reina, Albiol e Hysaj a guidare la truppa dei titolarissimi davanti a Higuain, Koulibaly e Hamsik.

Rispetto all'era Benitez, dunque, a Castelvolturno il turnover non va molto di moda. Del resto, già in passato Sarri si era espresso senza mezzi termini sull'argomento, bocciando categoricamente i cambi programmati. "Il turnover mi sta sui c... - diceva quando ancora allenava l'Empoli - Ritengo che in una squadra ci siano dei giocatori che devono giocare sempre. In alcuni ruoli è difficile pensare a rotazioni importanti, se non all'interno della gara per 15-20 minuti".

Parole chiare, seguite dai fatti. Dopo nove gare (compresi i match di Europa League), solo 11 azzurri hanno infatti giocato più di 400 minuti: Reina, Albiol, Hysaj, Higuain, Koulibaly, Hamsik, Allan, Callejon, Ghoulam, Insigne, Jorginho. In totale i giocatori utilizzati finora da Sarri sono venti, 18 se si considera solo il campionato. Pochi ma buoni, verrebbe da dire. Un po' come le squadre di una volta. Poco turnover e titolarissimi. Ecco il Napoi targato Sarri.

IL MINUTAGGIO DELLA ROSA AZZURRA
Reina 720
Albiol 720
Hysaj 700
Higuain 642
Koulibaly 630
Hamsik 624
Allan 619
Callejon 561
Ghoulam 559
Insigne 521
Jorginho 442
Mertens 383
Valdifiori 365
Maggio 360
Lopez 359
Chiriches 270
Gabbiadini 262
Gabriel 90
El Kaddouri 51
Chalobah 5