"Spero che Conte resti...". Anche Tavecchio ha dei dubbi

Dalla certezza di un mese fa, ai dubbi di oggi sul futuro del ct azzurro

''Spero che Conte resti oltre il 2016. Siamo in un paese libero, e ciascuno fa le sue scelte''. Così il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, è tornato a parlare della questione contratto del ct azzurro, alla vigilia della partita con l'Azerbaigian. ''Questa è la più importante ha detto a margine della presentazione della partnership con il Mise per il Made in Italy nel mondo - Dobbiamo chiudere la qualificazione per non avere problemi martedì con la Norvegia''.

Dopo la gara con la Norvegia, questo è il senso del messaggio di Tavecchio, la questione contratto di Conte diventerà di primo piano. ''Siamo in paese libero e ciascuno fa le sue scelte: abbiamo impostato il nostro rapporto sullo stile, la classe, la cortesia. Se Conte vuole restare, è una scelta ben accetta'', ha detto ancora il presidente della Figc.
Dunque qualcosa c'è, qualcosa è cambiato rispetto a un mese fa, quando sul futuro di Conte dopo giugno 2016 c'era una sorta di sicurezza da parte del presidente della Figc. Quel qualcosa sono le voci di queste ore, Roma e Milan nell'orbita del ct, più giallorossa che rossonera, un certo malessere di Conte nel gestire la Nazionale (nel senso dei rapporti con i club), quelle cose di cui si parla da mese e che ritornano, di tanto in tanto. Stavolta con una valenza diversa? Bah, si vedrà. Comunque è un caso aperto.